Napoli, tutto aperto per il bomber
si accende la corsa Zaza-Pavoletti

Napoli, tutto aperto per il bomber si accende la corsa Zaza-Pavoletti
di Pino Taormina
Lunedì 21 Novembre 2016, 11:46
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Da qui non si scappa: il Napoli a gennaio è concentrato innanzitutto sull’attaccante. Giuntoli e Sarri sono d’accordo sul fatto che la difesa non sia una priorità, neppure per sopperire alle partenze di Koulibaly e Ghoulam per la Coppa d’Africa. Un conto, infatti, è inserire una punta centrale, un altro è un difensore. Perché in questo caso, i tempi per apprendere le idee tattiche del tecnico toscano sarebbero più lunghi. Per esempio, l’anno scorso, Regini non ha mai messo piede in campo. Questa è la prima certezza. E poi ce un’altra certezza, più amara e per certi versi persino poco romantica: se dovesse arrivare l’offerta giusta, almeno 25 milioni, Gabbiadini andrà via. Ma, non è escluso che il Napoli possa pensare a cedere il bergamasco anche in prestito, fino alla fine della stagione. In questo caso, a un club estero. Perché di andare a dar forza a una diretta concorrente il Napoli non ha alcuna intenzione.

Testa a testa - Al netto delle ovvie strategie di depistaggio, normali di questi tempi, De Laurentiis ha in bilico due nomi per l’attacco: Zaza e Pavoletti. In questo preciso ordine di preferenza. È vero che il primo ha un ingaggio più alto (circa 3,4 milioni a stagioni) ma il genoano ha anche tre anni in meno del genoano. Non sono pochi. Il che, nell’ottica del Napoli, non è dettaglio di poco conto. D’altronde il Genoa dà una valutazione di Pavoletti da top player: almeno 22 milioni di euro. E Preziosi non è neppure così tanto convinto di darlo via a gennaio.

L’attesa - Ecco, il Napoli ha fatto le sue avance sia al West Ham che al Genoa, sia a Zaza che a Pavoletti. E ora non può far altro che sia gli inglesi che i liguri accettino di intavolare una trattativa. Quello che il Napoli chiede è una risposta in tempi brevi, perché l’attaccante deve arrivare appena il mercato verrà ufficialmente riaperto. Ovvero, il 3 gennaio. Ed è questo una cosa che sia West Ham che Genoa sanno bene, perché Giuntoli su questo aspetto è intransigente. De Laurentiis ha deciso che è giusto investire il tesoretto da 25 milioni in una nuova punta, al di là del fatto che il recupero di Milik procede a gonfie vele. Impensabile, infatti, affrontare la seconda parte della stagione con un unico attaccante centrale.

Gli intoppi - Per Zaza quello dell’ingaggio (3,5 milioni) è un ostacolo, ma fino a un certo punto. Ha esperienza, conosce la serie A, non dovrebbe avere difficoltà di inserimento. Insomma, vale la pena fare un sacrificio. La vera difficoltà a capire se il West Ham lo riscatterà dalla Juve oppure bisognerà procedere con un’altra formula. E Pavoletti? Il Genoa naviga a metà classifica ma Preziosi è convinto che vendere Leonardo a giugno sarebbe molto più conveniente. Insomma, tutti hanno dei tentennamenti, ma il Napoli è sicuro che uno dei due approderà in azzurro.

Le alternativa - Sarri ha espresso apprezzamenti per Muriel della Sampdoria ma a parte questo non si è mosso nulla. Destro è una opzione non di primissimo piano, così come quella che prevede il ritorno da Udine di Zapata. Il Milan ha pensato al Napoli per Bacca ma il colombiano proprio non va giù a Sarri. Gennaio è un mercato strano, dove può anche spuntare fuori l’offerta last minute
Gabbiadini

È evidente che, tenendo conto delle rose bloccate a 25, se entra un attaccante, Gabbiadini è fuori. Chiaro, nessuno potrà dirlo alla luce del sole perché da qui a Natale mancano sette gare e Manolo sarà più volte chiamato in causa. Ma l’attaccante è sotto il profilo psicologico paralizzato dalla situazione che si è venuta a creare a Napoli. E per tutti è evidente che andare via è la soluzione migliore.
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