Napoli-Udinese, che batticuore:
​«FinalMertens, ma che altalena»

Napoli-Udinese, che batticuore: «FinalMertens, ma che altalena»
di Delia Paciello
Lunedì 18 Marzo 2019, 10:00
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Oltre 90 minuti di sussulti al San Paolo per una partita dall’andamento altalenante. Dopo il gol del tanto atteso Younes che ha aperto il match con l’Udinese, è arrivato anche il raddoppio di Callejon servito dal ritrovato Mertens: ed è subito entusiasmo fra i tifosi. «Che tecnica Amin, si vede che ha stoffa», «Al posto di Insigne Younes ha fatto un gol a lui ispirato», «Amin ha grandi potenzialità», si legge sul web subito dopo le reti. E anche per Josè e per Dries, artefice degli assist vincenti, parole di stima e affetto: «Che grandi», «Finalmente i nostri campioni sono tornati». Se non fosse che nel giro di pochi minuti gli sforzi iniziali sono stati subito annullati da Lasagna e Fofana che hanno beffato l’incerto Ospina, reduce da un brutto colpo alla testa nei primi minuti di gara. ««Il Napoli non esiste più, si sono fatti raggiungere in niente», «Ma dov’è il gioco di questa squadra?», «Se continuano così rischiamo anche il posto in Champions», sono i commenti alla fine del primo tempo.

Al rientro in campo però c’è un nuovo cambio di rotta: arriva Milik a dar prova di forza buttando la palla in rete quasi da terra con un movimento del collo. Ed è il suo 15esimo gol in campionato, mentre sono 18 quelli in stagione: numeri non male per un attaccante super criticato. Ma oggi i tifosi sono benevoli e si fanno forti le voci di chi ha sempre creduto in lui: «Come vedete ha segnato quello scarso», ironizzano sui social. E per coronare una giornata da 7 in pagella arriva il poker dell’amatissimo folletto belga: «FinalMertens», «Grande Ciruzzo, ci sei mancato». Mentre qualcuno coglie l’occasione per pungere il capitano assente con un gioco di parole: «Dopo Amin anche Dries prende per i fondelli l’Insign-ificante con un gol a giro».


Ma il Napoli stavolta non ha mollato e anche Zielinski ha provato a lasciare il segno: a fermarlo però è la bandierina; i tifosi tuttavia possono ritenersi soddisfatti. Certo, non senza brividi: «Anche se fra due giorni è la festa del papà, fino al momento in cui il Napoli non è andato di nuovo in vantaggio ho nominato tutte le loro mamme», ammette ironicamente l’attore e regista Francesco Albanese. E mentre qualcuno sotto il suo post commenta speranzoso questa strana giornata di Serie A con la Juve battuta dal Genoa grazie al gol del super pagato Sturaro e dell’ex azzurro Pandev, arriva pronta la risposta del comico super tifoso: «È più facile che riapra la Rinascente a via Roma piuttosto che il Napoli riapra il campionato».

Ma l’entusiasmo è tanto e i tifosi si godono il momento: «Orgogliosi di voi», è l’umore che si aggira fra i napoletani. E il pensiero va anche ad Ospina che ha tenuto tutti col fiato sospeso: ora i risultati della tac hanno escluso gravi danni e il giocatore resterà in osservazione in ospedale per le prossime ore: «Ma perché non è uscito subito dopo il colpo?», «Siamo tutti con te, David», «Ti aspettiamo per alzare la coppa Uefa nel cielo di Baku», sono gli affettuosi messaggi per il portiere. E dopo questa partita di brivido, scatti e paura torna a riaccendersi il vero obiettivo della stagione: i tifosi vogliono vedere il grande Napoli in ogni partita, carico e pronto a regalare il sogno europeo alla città.
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