Il Napoli sale a -4 e i tifosi sognano:
«CR7 non basta, possiamo farcela»

Il Napoli sale a -4 e i tifosi sognano: «CR7 non basta, possiamo farcela»
di Delia Paciello
Domenica 21 Ottobre 2018, 14:00 - Ultimo agg. 24 Marzo, 04:12
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La risposta del Napoli non si è fatta attendere. Ancelotti e i suoi ragazzi hanno raccolto i punti lasciati per strada dalla Juventus accorciando così le distanze: ora sono a meno 4 dalla vetta, nonostante un calendario non affatto favorevole. E così il tour de force degli azzurri sembra donare un sorriso ai tifosi che tornano a sognare dopo la splendida vittoria sul campo di Udine. «Grazie mister, sei un genio», commentano i napoletani sul web, perché Carlo ha saputo gestire con intelligenza le forze allargando la cerchia dei titolarissimi e dando spazio a tutti. E soprattutto ha saputo leggere ogni partita indovinando i cambi come un vero mago, tanto che appena ha aggiunto nuovi ingredienti alla pozione magica destinata a sconfiggere il nemico ha subito visto i suoi frutti. È successo ieri in pochi istanti con Fabián Ruiz: non appena è entrato per sostituire il dolorante Verdi ha aperto il match segnando il suo primo gol in Serie A; poi è toccato a Rog, subentrato nel secondo tempo a Zielinski che al primo tocco con il suo destro è riuscito a sorprendere l’impotente Scuffet, chiudendo di fatto la gara sul 3-0 dopo il rigore trasformato da Mertens. E scatta l’applauso del pubblico azzurro.
 

 

«Calendario, non ti temo», dicono ora i napoletani. Ma fino a poco fa tirava un’aria diversa e in tanti erano preoccupati. Adesso invece Re Carlo ha tranquillizzato tutti e la città intera torna a sognare: la distanza dal primo posto oggi non spaventa affatto visto che le prossime sfide, almeno sulla carta, sembrano tutte in discesa e il peggio sembra passato dopo le partite di assestamento e la pazienza chiesta dal tecnico. Ora il nuovo Napoli viene fuori ruggente e impavido, non teme nessuno. Neanche il Psg, che ora saprà affrontare con una maggiore forza e consapevolezza: si può sognare, e anzi si deve. «Nessuno può fermarci», «Siamo una grande squadra», «Ora inizia il bello, la Juventus dovrà affrontare match più complicati e siamo pronti a divertirci anche quest’anno», è la voce azzurra sul web.

Qualcuno ha visto inizialmente un attacco un po’ incerto dal punto di vista del gioco, con Milik e Mertens insieme dal primo minuto che quasi si pestavano i piedi in una formazione inedita anche per il tecnico delle sorprese. Di certo però sembra invece aver fatto grandi passi in avanti il reparto difensivo: è la terza partita di seguito senza subire gol. Lì dietro Koulibaly si conferma una vera e propria roccia che non delude i tifosi rimediando anche a qualche insolita amnesia di Albiol. E anche Karnezis questa volta fa bella figura davanti alla sua ex squadra: non si sfugge alla regola dell’ex e attivo come non mai si tuffa per bloccare l’insidioso tiro di Lasagna guadagnando ancora una volta la fiducia dei napoletani. «Quando tornerà anche Meret sarà difficile ristabilire delle gerarchie», fa notare qualche tifoso. Ma ancora una volta è lui, il mastino Allan, ad attirare la stima dei social: «Una vera certezza, un vero combattente», è la dedica dei suoi followers.
 

E così ampliando lo sguardo alla stagione intera i napoletani cominciano già a tirare un sospiro di sollievo. In tanti si fanno beffa anche del prestigioso acquisto bianconero, il campionissimo CR7: «Ha segnato, ma senza l’aiutino non basta», «Non è un uomo squadra, pensa solo a sé: oggi è contento perché lui ha segnato nonostante la squadra abbia pareggiato contro il Genoa. Non aiuterà tanto Juve», «Grazie ai fratelli genoani che non si scansano», «Hanno Ronaldo e hanno pareggiato con Genoa, e non ha segnato neanche Piatek», ironizzano i tifosi azzurri sul web. Questa infondo è una giornata speciale: recuperare punti sulla Juve è una doppia vittoria che addolcisce ancor di più il tris sul difficile campo di Udine. A Napoli è festa, si sorride nei bar e per le strade. E l’ondata di positività pare destinata a travolgere anche Parigi. «Il vento ora soffia a favore degli azzurri», ora i napoletani ci credono.

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