Napoli, ultrà e camorra:
​la Procura federale apre un'indagine

Napoli, ultrà e camorra: la Procura federale apre un'indagine
Venerdì 14 Aprile 2017, 14:53 - Ultimo agg. 15 Aprile, 06:38
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Il capo Procura della Figc, Giuseppe Pecoraro, ha aperto un'indagine sui rapporti tra il Napoli e i suoi ultrà oggetto dell'audizione in commissione antimafia del sostituto procuratore della Dda partenopea Enrica Parascandolo. Lo apprende l'Ansa.

Pecoraro, che ha chiesto gli atti alla Procura di Napoli, ha deferito nel mese scorso il numero 1 della Juve, Andrea Agnelli, per i presunti rapporti della società bianconera con ultrà ed esponenti della malavita organizzata finiti sotto la lente d'ingrandimento della commissione antimafia.


L'11 aprile scorso il magistrato aveva affermato in commissione Antimafia: ​«È un dato notorio la divisione della tifoseria in base al territorio e, ahimè, ai gruppi camorristici»: la Curva B è quella della provincia e della periferia, quindi anche del clan Lo Russo, la Curva A delle zone centro, con personaggi del calibro di Genny 'a carogna. E ka commissione parlamentare che sta indagando sulle commistioni tra criminalità e mondo dello sport, presieduta da Rosy Bindi, incalza anche la procura di Napoli: «Spero di vedere un approfondimento: preoccupa la spartizione delle curve. Che la tranquillità sia garantita da una convivenza data per scontata mi inquieta».
 

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