Napoli, un anno dopo la presa
di Torino: dalla festa allo stadio vuoto

Napoli, un anno dopo la presa di Torino: dalla festa allo stadio vuoto
di Gennaro Arpaia
Lunedì 22 Aprile 2019, 18:12 - Ultimo agg. 18:14
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Quante cose cambiano in un anno? Tante se si pensa che la Fuorigrotta di un anno fa era riempita d’amore e di cori per un Napoli che sperava l’impresa. A Torino gli azzurri sbancarono lo Stadium, una vittoria che aveva il sapore dell’appuntamento storico e che riavvicinava a -1 dalla Juventus la squadra di Sarri. Quel 22 aprile del 2018 è tornato prepotente in queste ore: sui social i tifosi napoletani ricordano il primo “anniversario” dell’angolo di Callejon, dell’incornata di Koulibaly, della festa di Capodichino.   
Migliaia di napoletani scesi in piazza e per le strade in piena notte per celebrare un successo che sembrava storico. Peccato che lo scudetto di lì ad una settimana sarebbe diventato di nuovo utopia con la pesante sconfitta di Firenze, ma in una settimana il Napoli ed i napoletani avevano respirato l’aria della grande occasione. Una stagione esaltante che si sarebbe chiusa con quattro partite passerella che a poco servirono, ma al San Paolo i tifosi non mancarono mai: fino al match finale contro il Crotone di maggio, che chiuse l’annata azzurra e segnò la fine dell’avventura di Maurizio Sarri in panchina, il popolo di Fuorigrotta non lasciò mai la squadra, ringraziandola per il sogno sfiorato.  
Ad un anno di distanza, però, tutto è cambiato e la Fuorigrotta piena d’amore che aveva accompagnato il Napoli alla vittoria ora sembra svuotata di ogni passione. Un po’ per la Pasquetta, un po’ per quello che è stato l’andamento settimanale con l’eliminazione dall’Europa League, il San Paolo si è svuotato man mano fino al record negativo di presenze da registrare con l’Atalanta. Poche migliaia sulle tribune dello stadio oggi a fare da contraltare a quanto visto un anno fa, sui social una fiumana umana di tifosi pronta a paragonare due annate completamente diverse e che ora lasciano punti interrogativi importanti in vista del prossimo anno. «Un anno fa avevamo tutto, è mancata la vittoria ci diranno? Non ci è importato, abbiamo conquistato il palazzo. Contava l’ideale, la voglia e il modo» o anche «Un anno fa uno dei giorni più belli della mia vita.Indimenticabile» gli umori della gente. Il senso di un anniversario che ora pesa come un macigno sull’umore di questo Napoli.
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