È Piatek l'eroe del fantacalcio,
ma i napoletani votano Insigne

È Piatek l'eroe del fantacalcio, ma i napoletani votano Insigne
di Delia Paciello
Martedì 9 Ottobre 2018, 20:00 - Ultimo agg. 24 Marzo, 02:38
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Per gli amanti del fantacalcio è lui l’uomo del momento: Krzysztof Piątek. Capocannoniere della Serie A in questo avvio di stagione, arrivato dalla Polonia la scorsa estate ha stupito tutti i tifosi genoani e non solo: è una vera e propria rivelazione. Ventitré anni, altezza nella norma (183 cm), non è particolarmente veloce o aggraziato nei movimenti ma segna, e tanto. Nelle prime sette gare in maglia rossoblu ha messo a segno nove reti: in ogni partita non può mancare la sua firma. Sa come muoversi, smarcarsi, colpire al momento giusto: una sorpresa per i fanta-allenatori che hanno speso fior di fantamilioni per i soliti CR7, Higuain, Icardi. Eppure già nelle amichevoli precampionato aveva segnato a raffica e a Cracovia nell’ultimo campionato locale aveva firmato 21 reti. Ma l'Italia non è la Polonia e nel nostro campionato quasi nessuno avrebbe sperato tanto. Eppure Piatek non delude e non lascia indenne neanche una delle squadre incontrate.

Nulla può al momento la grande rinascita di Insigne, che lo insegue affannosamente nella classifica marcatori: sei gol per il folletto di Frattamaggiore che quest’anno pare essere finalmente vicino alla consacrazione. Una posizione nel nuovo Napoli di Ancelotti che mette maggiormente in risalto le sue qualità di goleador. Già lo scorso anno si era dato un gran da fare risultando il giocatore che ha tirato di più in porta in tutta Europa, più dello stesso Ronaldo. Ma i risultati non sono stati altrettanto soddisfacenti: solo otto gol nella scorsa stagione. Numeri che pare non siano confrontabili con quelli della stagione in corso. E fra i due nomi i tifosi azzurri non hanno alcun dubbio: «Insigne tutta la vita».
 

Nessuno scambierebbe infatti il numero 24 del Napoli con la new entry della Serie A: i napoletani sono convinti, sangue azzurro non mente. «La tecnica di Lorenzo è superiore, e poi lui è napoletano», commentano in città. Dai tifosi a coloro che hanno fatto esperienza sul campo l’idea è sempre la stessa: «Diventerà un fuoriclasse», ne è certo Gennaro Scarlato, il primo capitano dell’era De LAurentiis. Anche l’ex portiere azzurro Gennaro Iezzo non vorrebbe trovarsi difronte un attaccante come Insigne: «È certamente fra i migliori in Italia, lo preferisco a Piatek». E se lo dice anche Diego Maradona Junior, dopo aver visto le magie del padre in campo allora forse restano davvero pochi dubbi fra i napoletani: «La sua tecnica è migliore». E poi c’è il “fattore N” a fare la differenza: «È napoletano e gioca nel Napoli». E già questo è motivo di orgoglio in città.
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