Raiola-Ancelotti, ecco il patto
per rilanciare Insigne e il Napoli

Raiola-Ancelotti, ecco il patto per rilanciare Insigne e il Napoli
di Roberto Ventre
Giovedì 17 Ottobre 2019, 08:56
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Clima disteso, a fare da sfondo sorrisi, e condito anche da tante battute: questa l'atmosfera dell'incontro di ieri pomeriggio a Castel Volturno tra Ancelotti, il ds azzurro Giuntoli, Insigne e il suo agente Mino Raiola, arrivato in pomeriggio al centro sportivo dopo aver salutato in mattinata i suoi genitori in Costiera.

L'INCONTRO
Il capitano del Napoli era sereno, è arrivato a Castel Volturno in compagnia della famiglia, con moglie e figli. Raiola ha bevuto un caffè con Ancelotti, al quale da sempre è legato da ottimi rapporti, e con il ds azzurro, poi alla chiacchierata si è aggiunto il capitano del Napoli. L'argomento è stato il momento particolare che ha vissuto Lorenzo nell'ultima fase, legato alla decisione di Ancelotti di mandarlo in tribuna a Genk nel match di Champions League. Un chiarimento c'era già stato subito dopo la partita giocata in Belgio, anche al telefono con il suo manager, Insigne infatti giocò da titolare quattro giorni dopo a Torino. Ieri pomeriggio il tutto è stato rafforzato per cementare ulteriormente il rapporto tra Ancelotti e Insigne dopo i segnali distensivi già lanciati da entrambi, l'ultimo dal capitano azzurro nei giorni scorsi dal ritiro della Nazionale.

 
L'OBIETTIVO
Clima disteso, quindi, con la volontà ribadita ancora una volta da Insigne di dare tutto se stesso per il Napoli per raggiungere i migliori risultati possibili. Stesso obiettivo di Ancelotti che ha sempre considerato il capitano azzurro importante per il progetto e che in questa stagione lo ha nuovamente schierato nella sua posizione preferita da quarto a sinistra di centrocampo. La volontà è quella di vivere una grande annata, il proposito già manifestato da Insigne al suo arrivo in ritiro dopo essere stato stimolato dalla parole del presidente De Laurentiis e del tecnico Ancelotti. E la partenza di Lorenzo è stata decisamente convincente con la doppietta segnata nell'amichevole di lusso contro il Liverpool e quella nella prima giornata di campionato contro la Fiorentina. Dopo aver saltato le partite della Nazionale a settembre per un infortunio muscolare il capitano ha ripreso bene contro il Liverpool in Champions League al San Paolo e a Lecce segnando un gol su calcio di rigore. Poi il calo, cominciato con la partita contro il Cagliari al San Paolo e confermato nel match successivo con il Brescia e poi la tribuna di Genk decisa da Ancelotti. E così ieri Raiola ha parlato del suo assistito e il tutto si è ulteriormente rasserenato come già avvenne nell'incontro del primo maggio a casa di Ancelotti, al quale era presente anche il presidente De Laurentiis, e che servì a ricucire le incomprensioni che si erano create dopo la sostituzione del capitano decisa dal tecnico che fu accompagnata dai fischi del San Paolo per Lorenzo. L'attaccante del Napoli non è l'unico assistito di Raiola che è anche il manager di Manolas e infatti il superagente si è intrattenuto anche con il difensore greco. Ed è stata l'occasione per parlare anche di Lozano, altro suo assistito, che si è infortunato con la nazionale messicana nella sfida contro Panama. Ieri sono giunte notizie rassicuranti, per lui si è trattata solo di una contusione per i duri colpi subiti durante il match dai difensori avversari: sarà disponibile, quindi, per il match di sabato contro il Verona, anche se andrà in panchina. Giocherà invece dal primo minuto Insigne, tornato già molto carico a Castel Volturno per la partita giocata in Nazionale contro la Grecia e la qualificazione a Euro 2020 centrata con tre giornate di anticipo e rinvigorito dal colloquio di ieri pomeriggio con il tecnico Ancelotti e il direttore sportivo Giuntoli. Il capitano è pronto a ripartire forte in campionato contro il Verona e poi in Champions League a Salisburgo.
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