Mare, grattacieli e clima rigido:
così Dalian aspetta Hamsik

Mare, grattacieli e clima rigido: così Dalian aspetta Hamsik
di Bruno Majorano
Martedì 5 Febbraio 2019, 12:00
3 Minuti di Lettura
La chiamano la Hong Kong del Nord, perché Dalian spicca in ambito economico e commerciale in Cina. Ecco dove andrà a vivere Marek Hamsik. Addio al Vesuvio e al Golfo di Napoli, e spazio alla rocca della penisola del Liaodong che si affaccia sul mar Giallo.

Si tratta di una moderna città portuale che si trova sulla punta più a sud della provincia cinese del Liaodong. Fondata dai russi nel 1898, è un susseguirsi di edifici dall'architettura tipicamente zarista. Piazza Zhongshan è ricca di palazzi coloniali in stile rinascimentale o in altri stili. E poi ci sono le spiagge: le più popolari sono Tiger Beach e Golden Pebble Beach, dove Hamsik potrà andare per non sentire troppo la nostalgia del mare che per questi anni ha caratterizzato la sua vita a Napoli. La città di Dalian conta circa 6,2 milioni di abitanti ed è il terzo porto per importanza di tutta la Cina. Strano ma vero, visto che prima di avere una squadra capace di strappare Hamsik al Napoli, in Italia ed in Europa praticamente non la conosceva quasi nessuno. A proposito del panorama: il capitano della Slovacchia dovrà rapidamente dimenticare quello del Golfo di Napoli, perché lo skyline di Dalian è caratterizzato dalla presenza massiccia di grattacieli ultramoderni, con il vetro che la fa da padrona rispetto al tufo che invece caratterizza gli edifici napoletani.

Anche sotto l'aspetto metereologico, Napoli diventerà presto un rimpianto per Hamsik. Addio al caldo e alle giornate soleggiate, perché la città di Dalian si trova in una delle province più settentrionali della Cina ed il clima è tutt'altro che indimenticabile. A lunghi inverni freddi si alternano brevi estati miti e caratterizzate dall'abbondanza delle piogge. Insomma, non il posto ideale dove decidere di andare a trascorrere le vacanze.
 
In origine la squadra si chiamava Dalian Aerbin, nome che deriva dalla lingua manciù e significa letteralmente luogo con l'acqua. Aerbin è anche il nome di una piccola cittadina nel distretto Jinzhou di Dalian in cui il Dalian Aerbin Group Co. Ltd. è situato. Il club è stato fondato il 20 settembre 2009. La squadra fa il suo esordio in manifestazioni nazionali nel 2010 partendo dalla Chinese League Two, equivalente alla terza divisione del calcio cinese. Ottiene la promozione in seconda divisione al primo tentativo, e l'anno successivo si ripete vincendo la Chinese League One. Dal 2012 gioca in Chinese Super League. Il 30 novembre 2012 il cambio di proprietà con la compagnia Shide Group che acquisisce il club trasformandolo nell'attuale Dalian Yifang Zuqiu Julebu. Si tratta di un progetto ambizioso, guidato in panchina dal tedesco Bernd Schuster. L'ex Real Madrid, che in rosa può vantare sulla classe del belga Yannik Ferreira Carrasco e sulla fisicità dell'argentino Nicolás Gaitán, aveva nel mirino la serie A già da qualche tempo. Nella sessione del mercato, infatti, il club cinese aveva provato a prendere sia Immobile dalla Lazio che Belotti dal Torino, tentativi non andati a buon fine per la resistenza da parte dei due club italiani. Non come il Napoli che invece ha ceduto alla corte e ha lasciato partire Marek Hamsik.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA