Il Napoli più forte dei cori razzisti:
2-0 alla Sampdoria al Ferraris

Il Napoli più forte dei cori razzisti: 2-0 alla Sampdoria al Ferraris
di Roberto Ventre
Domenica 13 Maggio 2018, 18:28 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:50
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Inviato a Genova

Milik entra e segna, poi raddoppia Albiol. In mezzo la sospensione della partita per tre minuti decretata dall'arbitro Gavilucci per i continui cori di discriminazione territoriale contro i napoletani. Nonostante gli avvertimenti dello spekaer, la curva doriana ha proseguito ad urlare «Vesuvio lavali con il fuoco», in campo anche il presidente Ferrero nel tentativo di calmare i propri tifosi.
 


Clima subito incandescente, anche Sarri ha fatto presente durante la partita al quarto uomo i continui cori razzisti contro i napoletani. Il Napoli vince 2-0 (il 14esimo colpo in trasferta), arriva a quota 88 stabilendo il record dei punti, nella serata in cui lo scudetto va alla Juve per il pari di Roma. Assoluto protagonista Milik che colpisce appena entrato al posto di uno spento Mertens, poi Albiol, segna da calcio d'angolo, ennesimo gol da palla inattiva: lo spagnolo tra i migliori con Koulibaly

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IL TABELLINO


Sampdoria-Napoli 0-2

Sampdoria (4-2-3-1): Belec; Bereszynski, Ferrari, Andersen, Regini (32' st Strinic); Linetty, Torreira, Praet; Ramirez (42' st Alvarez); Kownacki, Caprari (24' st Zapata). In panchina: Tozzo, Sala, Stijepovc, Strinic, Verre, Silvestre, Capezzi. All.: Giampaolo.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (35' st Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon (22' st Hamsik), Mertens (25' st Milik), Insigne. In panchina: Rafael, Sepe, Maggio, Leandrinho, Milic, Ghoulam, Diawara, Tonelli. All.: Sarri.

Arbitro: Gavilucci di Latina 

Reti: 27' st Milik, 36' st Albiol

Note: Spettatori: paganti 2615 (38.805 euro), abbonati 16635 (168.477 euro). Partita sospesa tre minuti per cori di discriminazione territoriale. Ammoniti: Milik, Ramirez, Hamsik e Linetty. Recupero: 1' e 6'
 
 


LA PARTITA (a cura di Marco Perillo)

Gli azzurri, in maglia gialla, cominciano pimpanti. Buone manovre d'attacco che metteno un po' in ansia i doriani. Al 5' Mertens in rete ma l'arbitro fischia il fuorigioco. Al 12' gran destro a giro di Insigne che impegna Belec in angolo. Al 16' azzurri ancora vicini al gol con Albiol di testa ma il potere della Samp si salva ancora. Zilelinski ci prova dalla distanza al 22' ma è ancora l'estremo difensore a dire di no. Al 26' Insigne prova a realizzare uno dei gol dell'anno a giro dal vertice sinistro dell'area ma è fuori. Linetty prova a spezzare il dominio azzurro ma il suo tentativo va a vuoto. Sono ancora gli azzurri a rendersi pericolosi prima della fine del primo tempo. Al 41' Ramirez è pericoloso su punizione, deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner Ferrari colpisce la traversa. Allan prova a rispondergli, ma il suo tiro è alto. Termina così la prima frazione di gioco. 

Nel secondo tempo, al 6', Insigne cerca l'angolo lontano ma non lo trova. Il Napoli non perde il piglio arrembrante, ci prova e ci riprova ma manca sempre la zampata vincente. Al 15' è Kownacki a rendersi pericoloso dalla distanza. Al 17' Insigne spreca l'occasionissima del gol; solo davanti a Belec spara addosso al portiere. Al 20' dentro Hamsik, fuori Callejon. Giampaolo gioca la carta Zapata per Kownacki. Nel Napoli esce anche Mertens per far spazio a Milik. E appena entrato, il polacco fa centro con un grandissimo tiro dalla distanza. Fantastico l'ex Ajax che si becca anche l'ammonizione per la doverosa esultanza. Al 31' partita sospesa per i continui cori razzisti nei confronti dei napoletani. Interviene in campo il patron Ferrero per sedare gli animi. Ma si continua a udire «Napoli colera», «Vesuvio lavali col fuoco». Si riprende e i tifosi sampdoriani vengono subito puniti: è Albiol a purgarli di testa per la seconda volta al 35'. Entra infine anche Rog per Allan. Il match termina dopo sei minuti di recupero.

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