Sarri e la supersfida alla Juventus:
«Champions ok, ora divertiamoci»

La partenza stentata, poi la rimonta. L’ennesima della stagione azzurra. Il Napoli supera il Chievo con la forza delle seconde linee e si rimette a soli 4 punti dalla Juventus, fermata sul pari a Crotone. «Abbiamo cominciato bene stasera, poi ci è mancata precisione a cavallo dei due tempi. Ma ci interessava vincere stasera e ci siamo riusciti». Maurizio Sarri non sfoggia il sorriso ma torna a vedere il suo Napoli, quello che riusciva a segnare con continuità. «Dispiace solo per i gol concessi, ma ho rivisto la giusta brillantezza». 

«Siamo matematicamente secondi. L'obiettivo è raggiunto, ora possiamo divertirci» ha sottolienato poi Sarri. «Sappiamo che domenica sarà una partita difficile, ma noi cerchiamo di imporre sempre il nostro gioco, cercheremo di farlo anche in uno stadio difficilissimo. Comunque mancano ancora cinque partite, limitare tutto alla prossima sfida è riduttivo».

«La nostra filosofia è giocare sempre in ogni gara, proveremo a farlo anche a Torino. Sarà complicato, contro una squadra forte e in uno stadio difficilissimo. La Juventus è per completezza della rosa la squadra più forte d'Europa. Negli undici c'è chi è al suo livello, ma nel totale è la migliore. Sarà difficile, ma noi ci proveremo», ha aggiunto il toscano a Premium Sport. «Limitare tutto alla gara dello Stadium è però riduttivo. Ci sono altre gare da giocare dopo Torino».

Nel Napoli che ha la meglio dell’Udinese ancora un gol per Arkadiusz Milik, tornato titolare per la prima volta dopo l’infortunio. «Con lui in campo proviamo a mettere la palla in area per premiare le sue qualità. Con Mertens dobbiamo giocarla più rapidamente», ha detto Sarri. «Non so chi giocherà domenica, dovremo vedere come sta Arek dopo stasera. Lo decideremo prima della gara. Errori in difesa? Ultimamente stavamo andando bene, oggi qualche errore di troppo c’è stato. Menomale che sia capitato proprio stasera».