Sarri, i segreti del contratto:
sette milioni per lasciare il Napoli

Sarri, i segreti del contratto: sette milioni per lasciare il Napoli
di Pino Taormina
Sabato 18 Febbraio 2017, 08:26 - Ultimo agg. 13:00
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È uomo di mondo, ha navigato in mezzo a tante tempeste: Maurizio Sarri racconta spesso di quante ne abbia viste nella sua carriera, in tutte le categorie. Non è uno che parla per sentito dire: ha esperienza diretta di presidenti difficili da marcare. Eppure stenta anche lui a trovare una logica nell’ultima puntura affondata sul suo corpo da De Laurentiis. Soprattutto ritiene ingiusto un passaggio del discorso del padrone del club e per la precisione quel «si difendono le proprie posizioni mentre la posizione che va difesa è quella della società». Ecco, la frattura si consuma in questa frase. Anche se De Laurentiis non si riferisce in via diretta a Sarri, ma sottintende. Ed è per questo motivo che intende tornare prima dagli Stati Uniti, già nella settimana della gara di campionato con la Roma e subito dopo l’andata di Coppa Italia con la Juve, per provare a spiegare meglio al suo allenatore il senso dei suoi affondi. La sua voglia di dare degli spunti e null’altro.

L’allenatore abbozza e fa finta di niente con la squadra. Ma dentro ha il fuoco. Si può andare avanti così? Sì, si può. Tranquillamente. D’altronde, appena la sera prima, i due si sorridevano, si stringevano la mano, andavano a spasso per il Bernabeu sotto braccio, progettavano cose insieme. «Io sono monogamo, spero lo sia anche Sarri», diceva, pochi giorni prima della supersfida con il Real, De Laurentiis. 

Tra Napoli e Sarri è un matrimonio importante: risultati indimenticabili e ingaggio da 1,4 milioni di euro. Più qualche premio per il pass in Champions e la vittoria del campionato (non ne ha in caso di vittoria della Coppa Italia). C’è una via d’uscita, per entrambi. Come è normale che sia. Perché al momento della stipula del nuovo contratto, sono state previste anche le clausole per un eventuale divorzio. E si sa che anche le separazioni sono una faccenda amara e dolorosa, si bada al denaro e si dimentica l’amore che ci si è scambiati. Per dirsi addio, unilateralmente, e risolvere il contratto senza il consenso dell’altro, a partire dal 2018 (e non da quest’anno) Sarri dovrebbe versare al Napoli poco più di 7,5 milioni di euro. E De Laurentiis, in caso di risoluzione da parte del Napoli, circa 700mila euro. 
 
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