Sarri: «Finora fatto più del previsto. Vertice contratto? Non impellente»

Sarri: «Finora fatto più del previsto. Vertice contratto? Non impellente»
di Delia Paciello
Domenica 4 Febbraio 2018, 23:54 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 00:05
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Una serata strana al Ciro Vigorito, tanti appunti per Maurizio Sarri: «Una trasferta difficile, non semplice visti anche i tanti acquisti in casa del Benevento. Purtroppo ci siamo accontentati di questo risultato invece di chiuderla definitivamente», ha commentato il tecnico ai microfoni di Premium.
Non contento quindi della prestazione di questa sera, nonostante i tre punti. La Juventus invece ha sbaragliato il Sassuolo con un 7 a 0. «Oggi non ho visto la partita dei bianconeri, eravamo concentrati sulla nostra gara. Ma la loro forza non si conosce oggi. Abbiamo tenuto in vita questo campionato lottando contro i campioni in carica. È un grande merito. In Germania ad esempio non è così avvincente in campionato». Ed in effetti il tecnico sottolinea la storia del club che vince da sei anni consecutivi il titolo nazionale: «Il fatto sorprendente oggi è che ci siamo noi in vetta, se ci fosse la Juve sarebbe normale. Abbiamo fatto un cammino eccezionale, la Juve viaggia alla nostra stessa media punti ma la storia dei club è ben diversa».

Sulla partita di oggi scelte tecniche ben precise: «Un cambio di modulo non ci cambia la vita. Anche a livello di singoli non sapevo se con loro avesse giocato D’alessandro, ho cercato di schierare la squadra migliore contro il Benevento».

Ma si pensa anche al futuro: De Laurentiis vorrebbe eliminare la clausola rescissoria da 8 milioni di euro per l’allenatore toscano. Per ora tuttavia Sarri non ne vuole parlare: «Non sono disposto a fare un incontro venerdì perché sabato abbiamo una partita importante, nei prossimi giorni però qualcuno si occuperà per me di parlare con il presidente. Io voglio concentrarmi sul calcio giocato, poi se il presidente vuole venire in ritiro con noi per parlarmi faccia a faccia è ben accetto», ironizza il tecnico. Davanti alle telecamere di Sky Sarri dirà anche: «Un contratto ce l'ho già. L'incontro non è impellente». Ma c'è anche una clausola, dicono dallo studio. Senza risposta dal tecnico. 

E a proposito del mercato e delle polemiche fra Marotta e il patron azzurro, Sarri resta estraneo: «Ho sentito solo spezzoni dell’intervista di De Laurentiis, non so niente di Marotta. Se devo essere sincero non mi interessa. Non possiamo avere pressioni perché stiamo facendo l’impossibile, stiamo facendo più di quanto previsto da me e dalla società». Una sola certezza: «Dobbiamo giocare meglio del secondo tempo di questa sera».

Paura fra i tifosi per l’uscita zoppicante di Mertens. Ma le parole di Sarri sono tranquillizzanti: «L’infortunio di Dries non mi preoccupa, pare non sia nulla di grave e per fortuna lavoro con un direttore sportivo che considero un top player, quindi qualsiasi cosa decida lui per me andrà bene».
E lascia il pubblico con un grande dilemma: «Se lo scontro diretto con la Juve sarà decisivo o conterà il percorso ? Boh».
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