Sfida Genoa-Napoli, la pagella
Hasmik fermato dalla traversa

Sfida Genoa-Napoli, la pagella Hasmik fermato dalla traversa
di Mimmo Carratelli
Giovedì 22 Settembre 2016, 08:13
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8 REINA
Il portierone c’è cominciando a togliere una palla-gol dalla testa di Pavoletti (cross tagliente di Laxalt). Il Bisagno corre vicino allo stadio genoano ed è chiaro che Reina è un amico che si vede nel momento del Bisagno. Salva sulla punizione di Ocampos, su Lazovic e, soprattutto, due volte nel finale sul piccolo Simeone, due palle-gol del Genoa.
 
5,5 HYSAJ
Inizio furioso con due puntate nell’area genoana. Evita Ocampos e Laxalt e, dal limite, conclude fuori. Deve proteggere molto la fascia dove si sovrappongono Laxalt e Ocampos (cavallo mio che l’erba cresce). Soffre per l’intera partita gli assalti genoani sulla sua corsia. Deve ridurre le discese e lavorare duro in difesa. Saltato, recupera a stento.
 
5 ALBIOL
Pavoletti va fuori subito per noie muscolari e ha libertà di giocare palla e impostare. Sbaglia però più di un lancio lasciando scoperta la difesa perché si spinge troppo in avanti portando palla. Sfiora il gol di testa sul corner di Callejon (48’). Spazza in area, ma si sarebbe preteso di più dallo spagnolo, impreciso negli appoggi e nella visione del gioco. 
 
6 KOULIBALY
Il Genoa marca a uomo i centrocampisti azzurri e Kalidou ha spazio per portare palla avanti. Finisce che i centrali della difesa devono diventare registi. Avanza, avanza, ma c’è poco movimento in attacco. Deve badare molto a difendere perché sul suo lato galoppa Lazovic e viene avanti Izzo. In area si fa valere sempre. Un salvataggio notevole in corner.
 
5 GHOULAM
Torna dal primo minuto. Frenato dalle discese di Lazovic raddoppiato da Izzo che Mertens segue poco. Si porta avanti con circospezione e non va quasi mai al cross. Deve badare a coprire la sua fascia dove il Genoa sgancia anche Rincon e Rigoni. Contro la velocità di Lazovic è dura, ma se la cava, pur concedendo al serbo più di una chance su cross.
 
5 ALLAN
Riprende la maglia da titolare, ma deve soffrire contro Ntcham, altra marcatura asfissiante. Gira a vuoto per andare in pressing. Recupera qualche pallone, ma non è lucido nei disimpegni. Gara in tono minore. Il Genoa pressa su tutto il campo e impedisce ai centrocampisti azzurri di far gioco.
 
5 JORGINHO
Francobollato da Luca Rigoni, lo disturba anche Pavoletti e poi Simeone. Trova difficoltà a far girare la palla, sempre pressato. Non riesce a scambiare con Hamsik. Accerchiato, deve difendere la palla costruendo poco gioco. Nel finale, dopo un magnifico inserimento, scocca il tiro, ma è alto.
 
6,5 HAMSIK
Marcato a uomo da Rincon, trova difficoltà a costruire, come Jorginho. Stampa il pallone sulla traversa (19’) con una girata al volo. Due volte in area ligure si perde il pallone, troppo precipitoso. Una volta spreca con un tiro alto l’assist di Callejon, era una buona occasione. Palla-gol a Insigne nel finale.
 
6,5 CALLEJON
Capelli dritti in testa, pianta spesso il difensore in marcatura, Orban di tanto spiro, e va più volte alla conclusione, due palloni alti e una parata di Perin. Deve sfiancarsi per contenere le discese dell’uruguayano Laxalt che raddoppia le fughe di Ocampos. Suo il cross per Hamsik (traversa).
 
6 MILIK
Vita dura contro Burdisso. Gran colpo di testa salvato sulla linea da Perin (34’). Il polacco c’è sempre all’agguato. Un altro tiro parato. Ma non trova mai lo spunto vincente dopo il colpo di testa. Messo giù da Orban, era calcio di rigore (69’). Negli ultimi dieci minuti lascia il campo a Gabbiadini.
 
5 MERTENS
Insigne parte in panchina. Dries scatta, dribbla, cerca  la mattonella per il tiro, ma non la trova. Controllato da Izzo, essa e ‘a partita è malamente. Il belga non la spunta mai, è una lampadina spenta. Non sfonda e si incarta. Una bella palla allungata ad Hamsik nell’area genoana ed è tutto. Serata proprio negativa.
 
5 INSIGNE
Entra per Mertens al 67’, ma è una partita che il Genoa tiene in pugno col pressing e marcature a uomo. Si dà da fare e potrebbe timbrare la partita sul lancio di Hamsik che lo mette davanti al portiere, ma Lorenzo tocca debolmente a Perin. Palla-gol sciupata. Verso la fine, batte alto un calcio di punizione.
 
5 ZIELINSKI
Sostituisce Allan al 72’, ma si vede poco. Il centrocampo del Genoa è una trappola dove è difficile infilarsi e uscirne palla al piede. Così gli spengono i pochi tentativi di squarciare la ragnatela ligure. Una sostituzione che stavolta non spacca la partita. Deve accontentarsi di fare la comparsa.
 
s.v. GABBIADINI
Con Milik bloccato, va in campo negli ultimi dieci minuti al posto del polacco. Cerca di muoversi e combattere, ma è serata in cui il gioco del Napoli non fluisce. Il Genoa difende con più uomini aggiungendo difensori (Munoz ed Edenilson) nel finale senza però rinunciare a puntare la porta di Reina.
 
6 SARRI
La migliore qualità della “rosa” dei centrocampisti gli consente un’utile rotazione per avere energie fresche nel cuore delle partite e cambi opportuni in corso gara. Ma un Genoa ardente e battagliero soffoca gli azzurri impedendogli di fare gioco. Il Genoa marca a uomo e il Napoli perde il suo famoso giro-palla. Non ha soluzioni e, forse, poteva tentare nel finale il doppio centravanti (Milik con Gabbiadini). Effettua i soliti cambi ruolo per ruolo. Rimane sorpreso dalla verve e dalla tenuta atletica per tutta la gara della squadra di Juric. Perciò spero, promitto e Juric non porta a niente. Serata sbarrata e un amaro arrivederci alla testa della classifica.
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