Simone Verdi saluta il Bologna,
c'è il Napoli che lo aspetta

Simone Verdi saluta il Bologna, c'è il Napoli che lo aspetta
di Bruno Majorano
Lunedì 15 Gennaio 2018, 11:00
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Dai 23 gradi di Dubai agli 8 di Bologna. Un'escursione termica non da poco, ma a riportare in alto la colonnina di mercurio per Simone Verdi hanno pensato i tifosi del Bologna con il loro calore. Non se lo aspettava Simone, che infatti si è fatto trovare con tanto di cappellino grigio di lana per preservare la testa dal freddo.

A decine, invece, si sono fatti trovare all'esterno del campo di allenamento di Casteldebole. Un lungo e caldo abbraccio per il loro attaccante che è rimasto letteralmente imbottigliato nel traffico d'affetto alla ripresa degli allenamenti dopo le vacanze. Sono stati giorni caldissimi per Verdi (temperatura di Dubai a parte), perché il suo futuro è ancora a metà tra il Bologna e il Napoli. Ma l'attaccante non si è tirato indietro alle tantissime richieste di foto e autografi da parte dei suoi fan al termine della seduta di allenamento. «Non te ne andare, senza di te siamo disperati», ha detto qualcuno tra un selfie e l'altro. «Come faremo senza di te», ha aggiunto qualche altro rivolgendosi a Simone, accompagnato in auto dal suo agente Donato Orgnoni. La reazione di Verdi è stata impassibile. Qualche sorriso, ma nulla di più. Non una sola parola sul suo futuro. Si è concesso liberamente ai tifosi, però, non si negato a nessuno. Una lunghissima seduta di autografi. Quasi interminabile. Al punto tale dall'insospettire i malpensanti: «Sembrava quasi un addio».

Di sicuro oggi è il giorno tanto atteso, quello della verità, il giorno in cui il Napoli porterà a termine l'affondo decisivo per strappare il sì del giocatore. Quello del Bologna, infatti, è già arrivato da tempo, perché un'offerta da 20 milioni più bonus è di quelle che non si possono certo rifiutare. Da questo punto di vista, allora, anche l'ok già incassato da parte della società emiliana è più di un indizio per capire quale sarà l'esito di questa telenovela che sta infiammando il calciomercato invernale del Napoli.

È anche sulla base di questo che nella giornata di ieri l'allenatore del Bologna Roberto Donadoni ha avuto un lungo colloquio con parte della tifoseria emiliana. Il tutto è avvenuto proprio al centro sportivo di Casteldebole ed è stato prontamente registrato dalle telecamere di Rete7. «È ovvio che a me piacerebbe allenare Cristiano Ronaldo, Benzema e tutti i più grandi», ha spiegato Donadoni ai tifosi che si lamentavano per la cessione dell'attaccante. «Che vada via è un dato di fatto - ha aggiunto sempre nella chiacchierata con i tifosi più amareggiati - ma noi dobbiamo pensare a fare risultato nella prossima partita. Ma è ovvio che noi non vorremmo che andasse via». Parole chiare, anzi chiarissime da parte dell'allenatore del Bologna che ha fatto capire in maniera abbastanza evidente quale sarà il futuro del suo giocatore. Il Bologna, poi, sta già preparando il colpo di mercato in entrata per sostituire Verdi, si tratta di Riccardo Orsolini, giovanissimo attaccante di proprietà della Juventus ma in prestito all'Atalanta. Il suo arrivo in Emilia sarebbe molto più di un semplice indizio sul futuro di Verdi.
 

Donadoni da una parte, l'abbraccio dei tifosi dall'altra. La prima giornata di Simone Verdi a Casteldebole dopo le vacanze può essere anche l'ultima. È quanto meno quello che sperano i tifosi del Napoli che a questo punto sono pronti a riservare all'attaccante la medesima accoglienza. Erano un centinaio ieri nel ritiro bolognese, chissà quanti ce ne potrebbero essere a Castel Volturno nei prossimi giorni. Sì, perché non appena il Napoli avrà incassato l'ok da parte del giocatore, si passerà direttamente alle formalità contrattuali. Si farà di tutto per metterlo il prima possibile a disposizione di Maurizio Sarri. In alternativa resta viva la pista che porta a Gerard Deulofeu, il piano B per il ruolo di attaccante esterno. Perché una cosa è certa: quel tassello verrà ricoperto da un volto nuovo, anche per agevolare la cessione di Giaccherini, sempre più ai margini del progetto tecnico dell'allenatore toscano del Napoli.
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