Cerimonia finale delle Universiadi,
Conte: «Una bella prova per Napoli»

Cerimonia finale delle Universiadi, Conte: «Una bella prova per Napoli»
Domenica 14 Luglio 2019, 21:41 - Ultimo agg. 15 Luglio, 06:20
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«Le Universiadi sono state una grande prova di Napoli e della Campania». Così il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti delle Universiadi poco prima di fare il suo ingresso allo stadio San Paolo di Napoli dove è appena iniziata la cerimonia di chiusura. «È stata una bella prova - ha sottolineato il premier - degli atleti italiani innanzitutto con 44 medaglie, e abbiamo raggiunto un record, e questo è da sottolineare come prima notizia. Poi - ha aggiunto - è stata una bella festa di sport, una bella prova di Napoli e quindi un ringraziamento va a tutti gli organizzatori, agli enti locali, e a tutti i cittadini napoletani».

«È stata una grande prova - ha ribadito il premier - della Campania e dell'Italia. Un grande evento sportivo di cui come presidente del Consiglio sono orgoglioso e fiero. Oggi sono qui- ha concluso - perché dovevo mantenere la promessa che sarei venuto».

«Quanto successo qui è un messaggio per i giovani - ha aggiunto il premier - perché le Universiadi sono una bella testimonianza di agonismo ma anche di amore per lo sport, per i valori del rispetto reciproco, della inclusione, dello scambio di esperienze anche. È una bella prova per tutti i giovani e per l'Italia».

Sui maxischermo dello Stadio San Paolo, a Napoli, scorrono le immagini del record del mondo di Pietro Mennea, nel 1979. Un tributo accolto dai presenti allo stadio per la cerimonia di chiusura della 30esima edizione delle Universiadi Napoli 2019. «Pietro è il connubio perfetto tra studio e sport, ha dimostrato che sport e studio vanno d'accordo e fanno vincere nella vita - ha detto la moglie Manuela - Quando ha conseguito il record nel 1979 era ancora uno studente di Scienze Politiche, ma quello è stato solo l'inizio. Mennea si prefiggeva un obiettivo, lavorava e lo raggiungeva».
 

 

La lettura di 3 articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sulla libertà, la dignità, il diritto alla vita e all'istruzione da parte di un bambino ha dato il via alla cerimonia di chiusura delle Universiadi di Napoli 2019. Circa 40mila gli spettatori allo stadio San Paolo per seguire la cerimonia che chiude i 10 giorni di giochi universitari.

La cerimonia, come quella di apertura affidata alla Balich Worldwide Shows, si svolge all'ombra del braciere olimpico, un grande Vesuvio che occupa parte della Curva B. A introdurre la cerimonia e l'ingresso delle bandiere sono i Jackal. In tribuna Vip siede il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, al prefetto di Napoli Carmela Pagano e al commissario delle Universiadi Gianluca Basile. Con loro Oleg Matytsin, presidente della Fisu, Federazione internazionale sport universitari.
 

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