Simbolo di multiculturalità e sport
Msc premia Sarah l'atleta svizzera

Simbolo di multiculturalità e sport Msc premia Sarah l'atleta svizzera
di Rossella Grasso
Venerdì 12 Luglio 2019, 21:02 - Ultimo agg. 21:08
3 Minuti di Lettura

«Per l’entusiasmo dimostrato, per l’impegno profuso e per aver contributo con il suo lavoro e la sua storia personale, che incarna la  multiculturalità e la fratellanza, alla promozione dei valori dello sport e dell’uguaglianza». Recita così la motivazione del premio che la Msc Crociere ha consegnato a Sarah Atcho, atleta universitaria, staffetta della squadra svizzera. È nata a Losanna il 1º giugno 1995, da padre ivoriano e madre marocchina, un connubio di nazionalità che la porta ad essere il simbolo dell'integrazione alle Universiadi 2019.
 



Comincia a correre in una gara scolastica a cui partecipa per caso e vince. Oggi studentessa all’Università di Ginevra alla scuola di Management e comunicazione, terzo semestre. Si laureerà a giugno 2020. Fa parte della squadra nazionale della Svizzera 4x100, ha partecipato ai giochi Olimpici di Rio nel 2016. È vice campione europea sui 200 metri e detiene il record nazionale sui 4x100. È arrivata 5° a Londra ed è stata scelta come Ambasciatrice per i Giochi Olimpici Giovanili che si terranno a Losanna nel 2020. Si è aggiudicata una crociera Msc per un tour che toccherà Genova, Civitavecchia, Palermo, la Valletta, Barcellona e Marsiglia, passando per Napoli. «Torno volentieri a Napoli, è una città bellissima, le persone sono molto carine e il clima è meraviglioso», ha detto l'atleta stupita dal premio. 
 
«Msc Crociere ha voluto premiare Sarah perché abbiamo identificato dietro il suo sorriso disarmante un grande impegno e un grande entusiasmo che sono emersi fin dal suo arrivo a bordo della nave - ha detto Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere - La 'saetta della Svizzera', vera incarnazione di un mondo multiculturale e pacifico che le Universiadi vogliono sostenere sarà anche Ambasciatrice per i Giochi Olimpici Giovanili che si terranno a Losanna nel 2020. Casualmente si tratta di una atleta che arriva da un Paese non bagnato dal mare ed  è quindi con ancora più gioia che la ospiteremo a bordo di Msc Grandiosa».
 
«Ho dichiarato all’inizio della manifestazione che Msc Crociere aveva abbracciato con entusiasmo il progetto - ha continuato il manager - A due giorni dalla chiusura della kermesse, mi sembra di poter esprimere tutta la soddisfazione, da atleta e da country manager di Msc, per la riuscita dell’impresa. Abbiamo letteralmente corso, saltato, lottato, ma abbiamo dato a questi atleti un’ospitalità degna della città, creando per loro momenti di svago, relax, musica dal vivo tutte le sere, party perfino un cocktail con i colori della manifestazione.Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di 721 uomini e donne dell’equipaggio che non si sono risparmiati. E a loro, oltre che agli atleti naturalmente, va il mio grazie».
 
«So, da atleta che cosa vuol dire partecipare e chiudere una Universiade - ha concluso Massa - Nel cuore degli atleti si mescolano a due giorni dalla chiusura della manifestazioni sentimenti contrastanti, dalla gioia alla soddisfazione passando per la tristezza per la fine di una esperienza tanto travolgente che nell’edizione napoletana è senza dubbio arricchita dalla straordinaria unicità di una città come questa che ha saputo fare la sua parte, conquistando tutti. A tutti dico: Napoli vi aspetta.
L’avete già tanto apprezzata  in questi giorni, ma tornate a trovarci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA