Universiadi, scherma poker d'assi:
Rosatelli oro, due argenti e un bronzo

Universiadi, scherma poker d'assi: Rosatelli oro, due argenti e un bronzo
di Barbara Landi
Sabato 6 Luglio 2019, 20:11 - Ultimo agg. 22:44
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Poker d’assi per la terza giornata di scherma. Quattro medaglie conquistate dalla scherma italiana. Oro per il fioretto individuale maschile a Damiano Rosatelli. Argento sempre azzurro a Guillaume Bianchi, argento a Lucia Lucarini e bronzo a Michela Battiston per la sciabola femminile. Domina l’Italia nella terza giornata di scherma al Palaunisa della Cittadella dello Sport dell’università di Salerno. Una finale avvincente per il  derby tutto azzurro al maschile, giocato punto a punto, con in vantaggio Bianchi nel primo tempo e di Rosatelli nel secondo. In delirio le tifoseria per i due giovani laziali: Bianchi, iscritto alla facoltà di Economia de La Sapienza di Roma a meno tre esami dalla laurea triennale, e Damiano Rosatelli, studente di Scienze politiche presso l’UniCusano, che ha appena finito di scrivere la tesi. Platea che dall’inizio delle competizioni al campus sta registrato il sold out nella vendita di biglietti. Il tricolore domina durante l’alzabandiera accompagnata dal Gaudeamus Igitur, l’inno delle Universiadi.
 



«È la prima Universiade per me ed è bellissimo averla fatta vicino casa, con il calore del pubblico, che ci ha sostenuto da subito, fin dall’eliminazione diretta. Una sensazione stupenda per me – commenta a caldo subito dopo la premiazione  l’oro Rosatelli – Siamo stati sostenuti  tutti noi italiani dal pubblico, dall’assalto dei 16 fino alla finale. Un affetto incredibile, noi facciamo scherma, non siamo abituati a cose del genere. Io sono arrivato in finale dopo una giornata difficile, in cui ho dovuto combattere dall’inizio e sono contento di aver vinto la gara». E sul derby azzurro aggiunge: «Non è mai bello tirare con un compagno di squadra, in primis perché la scuola italiana è fortissima e quindi trovi sempre un atleta di altissimo livello, e poi perché siamo compagni di squadra in nazionale e di allenamento a Frascati e siamo anche amici. Non è mai facile, ma alla fine sono riuscito a spuntarla sul finale». Un oro che Rosatelli dedica ai suoi genitori, venuti a Napoli e agli amici.

Un’ottima gara anche per Guillaume Bianchi, “sebbene non sia l’oro”: «Questo argento vale molto, sono contento, perché non venivo da un periodo buono dal punto di vista fisico, ma alla fine sono arrivato in finale ed ho dato tutto me stesso. Abbiamo la gara a squadre, non è finita qui. Adesso bisogna subito lavorare a squadre in cui, possiamo dirlo, partiamo favoriti».

Una giornata difficilissima per la componente rosa del team italiano. Lucia Lucarini: «Tutti i match, a partire dai 16, sono iniziati malissimo. Oggi sono stata la donna delle rimonte, fino all’ultimo match in cui purtroppo non ce l’ho fatta, ma quale miglior modo per finire la stagione. Un argento bellissimo, soprattutto per l’ultima finale veramente pazzesca, con il pubblico che ci acclamava. Come sostiene anche Damiano, facciamo scherma e non siamo abituati a questi eventi così ben organizzati».

A sottolineare l’incitamento emozionante del pubblico anche la friulana Michela Battiston: “Avere tutto questo tifo nel parterre è incredibile. Questa medaglia è molto preziosa, anche se non è del metallo più prezioso, però ho avuto una fine di stagione un po’ turbolenta e quindi sono molto contenta di aver percepito le buone sensazioni a cui ero abituata”.

Domani, domenica 7 luglio, al PalaUnisa di Baronissi la quarta giornata dedicata alla scherma all’Universiade Estiva Napoli2019 vedrà aprirsi il programma delle gare a squadre con la spada femminile e la sciabola maschile. Il team azzurro delle spadiste sarà composto dalla medaglia di bronzo individuale Roberta Marzani, Eleonora De Marchi e Nicol Foietta. La squadra degli sciabolatori, invece, sarà in pedana con Matteo Neri, reduce dal terzo posto individuale, Dario Cavaliere e Alberto Arpino che ha preso il posto dell’infortunato Francesco D’Armiento.
 

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