Il Cuore Napoli non si arrende:
via Vucic, si cerca un altro lungo

Il Cuore Napoli non si arrende: via Vucic, si cerca un altro lungo
di Stefano Prestisimone
Lunedì 23 Ottobre 2017, 10:12
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Tre sconfitte in fila, di cui l’ultima beffarda. Ma nonostante lo zero in classifica in casa Cuore Napoli non c’è aria pesante. Lo stop all’overtime sul campo di Siena, una delle big del campionato, ha lasciato dentro una gran delusione soprattutto per l’ultimo sciagurato possesso dei tempi regolamentari. Ma anche la convinzione, vista anche l’assenza di Carter, che questa squadra può proporsi come una bella realtà di questa A2 appena sarà nella sua versione definitiva. 

Intanto il taglio di Vucic pare ormai imminente. Il lungo croato non ha soddisfatto finora sul piano dell’energia e dell’attidudine a rimbalzo e dunque il club partenopeo già da giorni è sulle tracce di un sostituto con certe caratteristiche atletiche. Girano i nomi dell’ex Banco di Sardegna Tony Easley (che però dovrebbe restare in Germania), Carleton Scott, che ha un ginocchio non al 100%, e del giovane Basabe. Di sicuro il tentativo è di farlo arrivare prima possibile ma è difficile che ciò avvenga in tempo per scendere in campo domenica con Trapani. Restano le buone sensazioni di una squadra che ha messo in crisi totale Siena, conducendo per tutta la gara e con giocatori in grande progresso nel sistema di Ponticiello come Fioravanti e Mascolo. E con un Sorrentino ormai vicino al top della forma.

«Abbiamo fatto una gran partita per 39’ 40’’, con una difesa a tratti favolosa. Meritavamo di più, ma gli ultimi due possessi li abbiamo sbagliati, prima con il fallo che ha regalato due liberi, poi con l’ultima azione di Maggio. Eravamo in emergenza totale ma abbiamo a tratti dominato sul campo di una squadra che punta alla A1. E possiamo fare ancora meglio», commenta Ponticiello.

«Ci è caduta addosso la tegola Carter, che non ce l’ha fatta a giocare per un problema muscolare, e nonostante ciò avevamo la partita in mano – aggiunge il patron Ruggiero -. Ma le sensazioni sono buonissime. Resta solo l’amarezza dei cori beceri dei tifosi senesi che hanno inneggiato al Vesuvio».
 
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