La pagella| Napoli-Bologna 6-0. Hamsik dà ancora spettacolo. Allan padrone del centrocampo

La pagella| Napoli-Bologna 6-0. Hamsik dà ancora spettacolo. Allan padrone del centrocampo
di Mimmo Carratelli
Mercoledì 20 Aprile 2016, 08:25 - Ultimo agg. 08:41
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Pagelle Napoli-Bologna.
 
s.v.REINA
Zoff era Nembo Kid e Taglialatela era Batman. Lui  non può essere Flash Gordon perché il Bologna non tira mai. Una volta lo grazia Brighi (tiro alto). Per il resto, i compagni lo tengono in partita allungandogli nove palloni. Li raccoglie con la grazia del signore di Spagna. Spettatore gioioso della vendemmiata azzurra. Porta imbattuta e mai insidiata. Bene così. 
 
6,5 HYSAJ
Incalza, bracca e blocca Giaccherini, pendolo rossoblu a sinistra. Ventidue anni d’Albania contro i 31 del funambolo etrusco di Arezzo. Duello vinto che fa perdere a Donadoni ‘o suonno e ‘a fantasia. Nella ripresa, gioca contro Zuniga che si sposta a sinistra. Allegria. Sulla farfalla colombiana mette il retino del cacciatore di farfalle e lo immobilizza.
 
6,5 ALBIOL
Si rifà lo smalto che aveva perso. Torna hombre vertical dopo essere stato un po’ orizzontale andando avanti e sguarnendo le retrovie. Stavolta, poco contropiede avversario e lo spagnolo avanza con eleganza e va due volte alla conclusione sui corner di Jorginho. Affonda Mounier e becca il “giallo”. Pinzillacchera. Smonta le iniziative di Floccari.
 
6,5 KOULIBALY
La torre degli Asinelli bolognesi è Robert Acquafresca, unico attaccante-ombra (più preoccupato di dar fastidio a Jorginho). L’acqua è fresca e la papera bolognese non galleggia. Kalidou gioca con l’allegro passo di mambo del negro Zumbòn. Non lo disturba neanche Floccari, calabrese con moglie e cittadinanza di San Marino. 
 
6,5 GHOULAM
Riprende in pieno il suo posto, dal lato del colombiano Zuniga, mistero azzurro del passato. Colombia non vola e lui va in profondità spingendo a gonfie vele (la Spinta, la Niña e la Santa Maria). Gli tocca poi il più vivace Mounier, ma non ne viene danneggiato. Con una gran rimessa laterale lancia Mertens verso Mirante. Gran cross per Callejon.
 
7 ALLAN
Di corsa contro il carovaniere algerino Taider. Gli gira attorno, lo sorprende, lo pianta. Riprende vigore, perfetto interprete del Dunga-Dunga, la grinta del brasiliano della Fiorentina. Cresta da moicano e instancabile recuperatore di palloni. Ne porta via agli avversari in continuazione. Fortissimo.
 
7 JORGINHO
Riecco il confronto con Amadou Diawara (Amadou mio), diciannovenne della Guinea. Si toglie dal controllo dell’avversario facendo il regista arretrato e lascia ad Hamsik la regia avanzata. Partita tranquilla, in completo controllo della sua zona. Tra l’altro, un gran passaggio filtrante per Gabbiadini.
 
7,5 HAMSIK
L’attacca-Brighi. Contro il riminese va di anticipo, di corsa, di slalom. Alza la cresta e dal capello a cilindro cava giocate fantastiche e due tiri con parate essenziali di Mirante che gli nega di raggiungere a 81 gol Maradona. Fra le giocate, l’assist per il primo gol di Mertens. Esce tra gli applausi a 10’ dalla fine.
 
7 CALLEJON
L’insostituibile. Gioca sotto diffida (rischio, prima di Roma-Napoli). Kevin Constant, bandiera della Guinea, non è Kevin Costner, cioè non proprio un primo attore. Si procura contro di lui l’astuto rigore del raddoppio. Avanti e indietro, piccolo principe della fascia destra contro i ranocchi bolognesi.
 
8 GABBIADINI
Entusiasmante terza e ultima prova da vice-Pipita contro Rossettini (che aggira sul primo gol) e Oikonomou, un veneto e un greco di stazza. Si sblocca, fa brillare il sinistro su azione e su rigore, ma soprattutto pressa, si propone, scambia, ha voglia di giocare. Sorride con misura, ma è una gran serata.
 
8 MERTENES
Can che Mbaye non morde. Il belga, palla al piede, lo provoca, lo invita alla danza, accenna il paso doble, parte di scatto. Scariche elettriche a sinistra. Egoista nel cercare il tiro, ma alla fine esplode con una tripletta, di gran classe il primo centro (sinistro dopo controllo di destro). Suo l’assist del primo gol. Che partita!
 
6,5 INSIGNE
Entra per Gabbiadini (73’) e si piazza a sinistra. Smista un po’ di palloni, tenta l’acrobazia a centro-area: una rovesciata per i fotografi, non per Mirante che ne raccoglie il tiro non forte. Prima del match, sorride in campo accettando la panchina. Ma è una serata di puro divertimento per tutti gli azzurri. 
 
6,5 EL KADDOURI
Rileva Callejon a un quarto d’ora dalla fine. Gioca a destra, svaria a sinistra. E’ sempre una bella presenza. Si fa vedere, va incontro alla palla, ha voglia di suonare la sua parte nell’orchestra azzurra. Fantastico lo scambio con Mertens che porta il belga alla terza segnatura. Un rincalzo più che valido, partecipe.
 
6,5 DAVID LOPEZ
Prende il posto di Hamsik (81’). Finale col Napoli che continua a divertirsi e gioca al gatto col topo contro il Bologna, stregato dalla sinfonia azzurra e dalla luna piena su Fuorigrotta. Sostiene l’attacco che non si ferma mai, ha voglia di gol e del primato di gol in campionato. Siamo a 72 gol, il migliore.
 
7 SARRI
Rischia Callejon (diffidato) per la Roma, esclude Insigne e rilancia Mertens. Ripropone un Napoli brillante contro un Bologna disorientato, in soggezione, dimesso, a bocca aperta davanti al bel gioco azzurro, in triste ripiegamento (4-5-1). Nuovo tridente, doppietta di Gabbiadini, tripletta di Mertens. Questo è volare. Quando richiama Callejon, porta Mertens centravanti. Ultima partita senza Higuain che freme per il pomeriggio di lunedì all’Olimpico contro la Roma.

Sei gol sono un forte ricostituente e la vittoria tiene la squadra di Spalletti lontana dal secondo posto. E’ Champions, ci mancherebbe!

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