Capua, caserma “Salomone”: giurano in più di mille tra inno e fumogeni tricolori

Grandi emozioni nel piazzale "Antonucci"

Il giuramento
Il giuramento
di Giulio Sferragatta
Sabato 20 Aprile 2024, 08:00 - Ultimo agg. 08:42
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Grandi emozioni, ieri mattina, nel piazzale “Antonucci” della caserma “Oreste Salomone” di Capua. Oltre mille volontari dell’Esercito italiano, in ferma prefissata, appartenenti al terzo blocco 2023, hanno giurato fedeltà alla Repubblica. I soldati, arruolati e formati all’interno del 17esimo reggimento “Acqui”, schierati innanzi alle autorità civili e militari del territorio, hanno gridato - a voce alta e decisa - il proprio impegno al servizio dello Stato.

Presenti il sindaco di Capua, Adolfo Villani, i primi cittadini delle municipalità limitrofe e insignite della Medaglia d’Oro al valor militare, i rappresentanti delle istituzioni amministrative e delle forze dell’ordine locali.

Oltre ai gonfaloni dei Comuni, hanno sfilato, scortati dai soldati della caserma, anche i labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma.

La rituale formula d’impegno, alla quale hanno risposto vigorosamente i 1080 giovani volontari, è stata letta dal comandante del reggimento Matteo Vitulano. Il colonnello, nell’occasione, ha sottolineato il forte legame con le città e le comunità del Casertano e, in particolare, con quelle di Capua e Vitulazio che, recentemente, hanno riconosciuto entrambe la cittadinanza onoraria al reggimento.

Suggestive le parole del comandante della scuola di Fanteria di Cesano, il generale di brigata Eugenio Dessì, che ha presenziato alla cerimonia, ricordando i valori e i principi che ispirano la vita del soldato. Hanno fatto da cornice al classico «Lo Giuro», pronunciato dai soldati, il canto collettivo dell’Inno di Mameli e il tricolore creato con fumogeni bianchi, verdi e rossi.

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Gremiti gli spalti, con familiari e amici dei volontari schierati che hanno potuto assistere a tutte le fasi della cerimonia, a partire dall’inquadramento iniziale dei reparti. Notevole il dispiegamento delle forze dell’ordine sul territorio. Traffico in tilt nelle fasce orarie precedenti e successive alla cerimonia. In città si sono riversate migliaia di persone.

Code si sono formate soprattutto sulla Nazionale tra Santa Maria Capua Vetere e Capua, nel tratto tra via Palasciano e via Porta Roma e sulla Provinciale per Brezza. Campale il lavoro degli operatori delle forze di polizia, impegnate a decongestionare il traffico nei punti più critici. Inevitabili rallentamenti si sono comunque formati in prossimità della caserma, in via Brezza. Forte, però, il ritorno economico per i bar e le attività ristorative della zona.

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