Reggia di Caserta, incontri e cinema nei giardini della Flora

La direttrice Maffei: «Stimolate progettualità condivise»

I giardini della Flora
I giardini della Flora
di Maria Beatrice Crisci
Martedì 7 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:53
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Arte, musica, danza, teatro e cinema. C’è davvero tanto nel programma di iniziative del bando di valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta, presentato ieri mattina alla stampa nella nuova Sala Conferenze della Gran Galleria. A illustrare il cartellone primaverile-estivo la direttrice Tiziana Maffei, coadiuvata da Valeria Di Fratta, che coordina l’area funzionale marketing, fundraising, servizi e rapporti con il pubblico. Circa quaranta gli eventi che a partire da sabato prossimo e fino al 28 settembre animeranno il monumento vanvitelliano.

«Il bando di valorizzazione partecipata – ha spiegato Maffei - è la modalità con la quale noi lavoriamo con le associazioni, gli enti, la comunità e il territorio intero. Secondo i criteri che abbiamo dato all'inizio del bando, costruiamo con loro delle progettualità condivise, che abbiamo sottoposto al comitato scientifico. In questa edizione sono state diciotto le domande pervenute. Dodici quelle selezionate». La direttrice poi ha aggiunto che si tratta di attività «che riguardano i diversi linguaggi dell'arte. C’è la musica con i concerti nella Cappella Palatina, ma anche nel Parco Reale in spazi inesplorati.

Poi ci sono la danza e le mostre con Marco Bagnoli all’interno del Palazzo e Danilo Ambrosino alla Castelluccia, tra i luoghi più suggestivi della Reggia».

C’è una grande novità che riguarda tutta la città ed è la riapertura dei giardini della Flora. Qui a partire da luglio cinque giornate dedicate a specifici temi sociali, grazie all’iniziativa progettuale “Rosso Vanvitelliano”. Poi, a settembre tre appuntamenti a ingresso gratuito con il cinema all’aperto, che ritorna per la gioia dei casertani alla Flora, su proposta del comitato “Villa Giaquinto” e “Caserta Film Lab”.

«È un tentativo complesso - ha sottolineato Maffei - perché la Reggia, come sito Unesco, deve assumersi la responsabilità di sviluppare queste attività in piena sicurezza. Sicuramente è un'ottima strada per collaborare con il territorio, tenendo in conto due piani. Da un lato c’è la dimensione internazionale, i cui numeri e soprattutto la qualità delle attività stanno dando dei risultati interessanti; dall’altro c’è la volontà che come istituto si possa essere promotori, sollecitatori e stimolatori di progettualità condivise. Io per prima sento che questa zona un po’ cuscinetto, tra la città e la Reggia, possa diventare un'ottima opportunità per costruire cultura insieme. Il tentativo di aprire la Flora con iniziative realizzate con le varie associazioni è un modo per far sì che il Museo, istituto al servizio della società e del suo sviluppo, sia promotore di molteplici iniziative in collaborazione con il territorio». Grande spazio alla musica nel cartellone della Reggia. Ci sarà un appuntamento fisso settimanale per i tanti appassionati, ma anche altro.

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Si inizia sabato in Cappella Palatina con l’associazione “Mozart Italia” e la rassegna “La musica, il mito, la memoria. Percorsi d’autore al pianoforte” che si articola in tre concerti per pianoforte solista. Quindi, l’Orchestra da Camera di Caserta, in collaborazione con l’associazione Anna Jervolino, dal 18 maggio al 29 giugno presenterà “Primavera Mozartiana”, cinque concerti diretti da Antonino Cascio. Il “Sonora Wind Trio” proporrà per la Notte dei Musei, sempre il 18 maggio, programmi musicali legati alla produzione compositiva di area napoletana tra ‘700 e ’800. Lo Scalone reale, il Vestibolo superiore e le sale degli appartamenti reali saranno punteggiati da tableau vivant musicali, con la partecipazione dei danzatori della compagnia Arabesque. Il “Sonora Wind Trio” si esibirà anche nel “Concerto all’alba” a fine agosto. Il primo giugno nella Cappella palatina sarà la volta dell’Orchestra Filarmonica Campana, guidata da Giulio Marazia. Due novità esclusive saranno i concerti della Guardia di Finanza e della Polizia. Per il 250esimo anniversario della fondazione del Corpo, il 18 luglio si esibirà la Banda della Guardia di Finanza di 102 elementi nel primo cortile della Reggia. La Questura, invece, a settembre presenterà il progetto “Legalità fra estetica ed etica”, con il concerto della Banda della Polizia di Stato composta da 105 strumentisti provenienti dai più prestigiosi conservatori d’Italia. Prevista la partecipazione straordinaria del celebre violinista Giuseppe Gibbone. Programmate anche attività di benessere con lezioni di yoga all'interno del Bosco Vecchio, a cura dell’associazione “Rosa del Nilo”.

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