La rete Financial Planning Agent spegne le sue prime dieci candeline e celebra un decennio all’insegna della crescita e di un modello virtuoso che unisce le competenze di protezione del mondo assicurativo, con quelle di pianificazione della consulenza finanziaria: un percorso che ha portato la squadra che riunisce tutti gli agenti di Generali Italia che hanno sottoscritto con BG il mandato per collocare anche le soluzioni di risparmio della banca a passare dai 370 milioni di euro ai quasi 2 mld di euro di fine 2023.
La rete è composta da 81 professionisti che per primi hanno sperimentato la sinergia della cosiddetta “banca-assicurazione”, cioè la possibilità di offrire ai clienti un pacchetto completo di soluzioni che accorpi polizze ramo danni, ramo vita, conti correnti e soluzioni evolute di risparmio.
L’anniversario è stato celebrato a Roma e impreziosito dagli interventi di Giancarlo Fancel (Country Manager e ceo di Generali Italia) e dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa.
«Nel 2016, presentai il mio primo piano triennale, concependolo come una start-up: l'obiettivo era passare da 500.000 euro a 1 miliardo. Quello che vedo oggi nel nostro percorso di crescita è la grande integrazione tra i servizi assicurativi e la protezione patrimoniale, con sempre maggiore collaborazione e crescenti servizi».
L’evoluzione è stata costante: «da agenti a consulenti, e oggi a bancari e giovani talenti, tutto era già delineato nel progetto iniziale e ora sta prendendo solo forma. L'ultimo piano triennale conferma questa nostra crescita, la consapevolezza di molti colleghi che ora vedono la possibilità di integrare sia il settore assicurativo che quello finanziario», puntualizza ancora Di Leone.
Il percorso che proseguirà anche nel 2024, consolidando il potenziale, e raccogliendo le sfide rappresentante dalla sostenibilità (dove la banca ha fatto una scelta di campo chiara a favore dell’Esg), dall’Ai anche come supporto alla gestione del cliente, dal cambiamento demografico con tutto il supporto al passaggio generazionale e l’attenzione ai nuovi clienti, fino all’ulteriore rafforzamento dell’integrazione tra servizi assicurativi e finanziari. «Ora la sfida è la gestione del patrimonio della famiglia, per arrivare quindi al tema della consulenza patrimoniale con la stessa determinazione», conclude Di Leone.