Benevento, si ferma Celjak: rebus sulla corsia di destra

L'esterno croato Celjak
L'esterno croato Celjak
di Gianrocco Rossetti
Venerdì 19 Dicembre 2014, 22:37 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 09:42
3 Minuti di Lettura
Benevento. Non poteva mancare a Brini il solito contrattempo della vigilia, o quasi, di una partita di campionato.



Ormai il tecnico marchigiano ci ha fatto il callo all’emergenza che sin dall’inizio del torneo, gara dopo gara, lo costringe a scegliere la formazione dovendo tenere maggiormente conto dei calciatori fuori dall’infermeria, piuttosto che per le sue precise scelte tecnico tattiche.



Così, come se non bastasse avere già indisponibili, per l’ultimo match dell’anno, quello di domani (calcio d’inizio alle 16) al «Vigorito», contro il Cosenza, i lungodegenti De Falco e Doninelli, gli infortunati Som e Padella, lo squalificato Agyei, con capitan Melara utile solo per far morale in panca, si è aggiunto anche un contrattempo muscolare che ha costretto Celjak a fermarsi nell’allenamento di ieri. Questa mattina il croato sarà testato nella rifinitura.



La speranza di Brini è che lo staff medico lo rimetta in sesto e che il calciatore, anche stringendo i denti, riesca a mettersi a disposizione. Diversamente si tratterebbe di una ulteriore tegola che cade sul capo di un Benevento che sta giungendo alla chiusura dell’anno con tanti, troppi affanni. Se non ci fosse stato questo intoppo con Celjak, Brini aveva ben pochi dubbi sulla formazione anti Cosenza.



Forse soltanto uno stava prendendo piede nei suoi pensieri ed è quello legato al portiere. Piscitelli, dopo l’infortunio subito a Melfi a inizio ottobre, è pienamente ristabilito ed è pronto per rientrare tra i pali. Ma Pane ha svolto sostanzialmente a pieno il suo dovere, con soltanto un paio di indecisioni, in particolare contro il Lecce e Messina. Anche se, il portiere napoletano sembra aver leggermente smarrito quella sicurezza palesata nelle prime uscite. Brini ha visto i due estremi difensori allenarsi bene ed entrambi sembrano pronti a essere schierati. Per questo motivo l’allenatore, con trascorsi da portiere e quindi conoscitore dei sentimenti e dei aspettative dei due vuole valutare bene la scelta. Probabilmente ha già bene in testa quello che sarà il titolare ma lo comunicherà solo domani.



Se questa era sino a ieri l’unica incertezza, adesso si è aggiunta quella di una eventuale sostituzione di Celjak. La mossa più naturale e semplice è quella di riportare sulla corsia difensiva destra Pezzi e schierare a sinistra uno tra Bassini e D’Angelo. Due giovani calciatori che, sino ad ora, non hanno avuto, o saputo conquistarsi, tanto spazio e che a gennaio potrebbero partire per altri lidi per maturare esperienze. Prima di allora, però, potrebbero tornare utili alla causa. Ultimamente D’Angelo sembra aver scalzato nelle gerarchie Bassini.



Pertanto, se Celjak non dovesse farcela potrebbe essere il mancino napoletano ad avere la grande chance di iniziare da titolare. Tuttavia nell’entourage sannita si confida di recuperare il terzino croato, con D’Angelo e Bassini seduti in panchina. Tutte le altre maglie da titolare sono già aggiudicate, senza ulteriori sorprese ma con la novità D’Agostino che esordirà in giallorosso. Al regista palermitano spetterà il non facile compito di risvegliare, soprattutto con le sue giocate, lo spirito battagliero e la manovra di una squadra che ultimamente si sta specchiando troppo nella sua presunta forza, mentre le contendenti la stanno pian pianino sopravanzando in classifica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA