Enrico Papi e il gossip: «Sono sposato da 26 anni ma mi sento fluido. Valeria Marini? Ho la memoria di un pesce rosso»

Il conduttore si racconta, da Sanremo a Costanzo fino alle nozze

Enrico Papi e il gossip: «Sono sposato da 26 anni ma mi sento fluido. Valeria Marini? Ho la memoria di un pesce rosso»
Enrico Papi e il gossip: «Sono sposato da 26 anni ma mi sento fluido. Valeria Marini? Ho la memoria di un pesce rosso»
Domenica 28 Aprile 2024, 10:28 - Ultimo agg. 10:43
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Diventare Enrico Papi non è stato semplice. «Mio papà non voleva che io facessi questo lavoro, sognava qualcosa di più sicuro. Mia madre invece era più moderna, era la mia prima tifosa. Per dimostrare amio padre che ce l’avreifattami misi a fare le aperture dei concerti nelle piazze». Ma un giorno, racconta ancora al quotidiano milanese, «orecchiai per caso le parole del manager che mi ingaggiava: questo Papi non fa ridere per niente, ma quando c’è lui non piove mai, porta bene. Ci rimasi malissimo».

La leggenda dice che Enrico Papi fu scoperto da Magalli. «In realtà fui io a invadere la sua stanza, aveva un ufficio con la finestra a pianterreno, sapevo che preparava Fantastico Bis e cercava qualcuno che facesse le candid camera.

Entrai direttamente dalla strada, dalla finestra, per propormi».

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La carriera continuò con il gossip. Ma fu una grande fortuna, racconta al Corriere della Sera. Prima con Chiacchiere, un programma di pettegolezzi in onda dopo il Tg1 della notte. Poi la svolta: «La cosa funzionava ed ebbi la fortuna che Berlusconi dormiva poco: mi vide di notte e mi contattò per avermi a Mediaset. Nel 1996 Papi quotidiani fu la svolta della mia carriera». Qualche torta in faccia da Bonolis e Andrea Roncato a fargli male, con delle semplici parole, fu Mike Bongiorno che disse: "Tutti ti odiano".

«Che dolore... Mi ero nascosto in un hotel durante il Festival di Sanremo sperando di vederlo con qualche donna. Ma niente. Montai un servizio giocoso, con la sua ufficio stampa che entrava nella sua stanza, lui se la prese molto. A ripensarci forse avevo esagerato».

La signora Ciampi gli diede addirittura del cretino, ricorda il collega Renato Franco del Corriere della Sera: «Fui ingenuo io. Ero al Sanremo condotto da Raffaella Carrà. Lei mi disse di fare un Dopo Festival dissacrante, il rischio di commettere un errore era alto». 

Con Raffaella Carrà ricorda grandi partite a carte, a tresette, ricorda anche il successo conquistato con Sarabanda: «All’inizio non decollava, avevamo ascolti da prefisso telefonico. Mi diedero ancora una settimana. Ero disperato. Apportammo dei piccoli cambi e cominciò a crescere in modo vertiginoso. Me la sono sudata».

 

Al Corsera parla anche di Maurizio Costanzo come suo testimone di nozze. «Quando ci siamo conosciuti lui era diffidente, gli fui imposto a Buona Domenica e all’inizio ci davamo del lei. Poi nacque un rapporto personale molto forte, nonostante le differenze: un giorno mi disse che avevamo una riunione alle 7. Io pensavo di sera, ma era al mattino».E Ilary Blasi? «Nessun litigio assolutamente. Ne parlavano sui social, ma non credo molto ai social».

Per gioco fa i selfie a torso nudo su Instagram e si è sempre dichiarato di essere fluido pur non essendosi mai innamorato di un uomo. «Ho sempre pensato che questa distinzione tra il macho che non deve chiedere mai e la donna fragile che va salvata non ha senso. Io potrei innamorarmi di un uomo o di una donna allo stesso modo, mai avuto nessun tipo di preclusione». 

Ultima domanda sulla presunta love story con Valeria Marini. «A Valeria voglio molto bene,ma ho la memoria del pesce rosso».

Intanto è da 26 anni sposato con Raffaella Schifino. Ma in questo caso: niente gossip! «Ci autosopportiamo: ognuno di noi ha più difetti che pregi e per stare insieme bisogna saper apprezzare soprattutto i difetti. La nostra unione non fa notizia, anche se in realtà dovrebbe: due che stanno insieme da 26 anni assomiglia a una perversione».

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