Teatro, musica, danza, cabaret e grottesco in “Non commettere atti impuri”, di e con Roberto De Sarno in scena da venerdì 3 maggio a domenica 5 maggio a Galleria Toledo, teatro stabile d’innovazione ai Quartieri Spagnoli, diretto da Laura Angiulli. Con la partecipazione di Raffaela Migliori e Manu La Bibi.
Lo spettacolo si annuncia fin dalle prime battute come una sorta di spettacolo di corpi in musica, dove i personaggi, le caricature, le immagini evocative, risolti nell'atto fisico e in una scenografia povera, diventano “creature” che scivolano continuamente in musica di scena e accenti che si negano a una prosa asettica, mentre l'attenzione agli spazi, ai ritmi, ai gesti si fondano su principi di danza più che di teatro in senso stretto.
È anche un viaggio accelerato e “sovreccitato” nella storia dell'uomo vista dallo spioncino della tentazione, a partire dalla creazione del maschio-bambino, incarnato da un Pinocchio “senza veli” che si trova a promettere al Padre improbabili obbedienze, cedendo poi a tentazioni travestite da personaggi farseschi, mutuati a tratti dall'attualità sconcertante di gossip e cronaca umana d'occidente, da languori personali di sapore nostalgico, nel nudo gioco del travestimento.
Un “atto impuro”, dunque, che si avvale di figure grottesche, iper-normali, truci, incontri reali, tra comicità, tenerezza e follia.