Al Trianon Viviani si annuncia un’altra settimana intensa, con tre appuntamenti di diversi generi di spettacolo.
Nella programmazione, curata da Marisa Laurito, prosegue Gianfranco Gallo, autore, regista e interprete di “Reginella, sono Libero”, il suo omaggio teatrale a Libero Bovio in occasione del 140° anniversario della nascita del poeta. Questo «sogno in parola e musica» è un originale viaggio tra le creazioni di uno dei più grandi autori della Canzone classica napoletana e prende l’avvio in un non luogo, dove dorme don Liberato Bovio, autore della celeberrima Reginella. È il 26 maggio del 1942, giorno della sua morte. Si desta, si guarda allo specchio, il corpo e la voce non sono suoi. Forse sogna? Uno strano personaggio senza tempo lo informa, quindi, della sua dipartita. Lui è un “catalogatore”, ha il compito di giudicare le opere degli scrittori e dei poeti al fine di decretarne un successo eterno o un oblio dopo la loro vita terrena. Ma di chi è il corpo nel quale si agitano i pensieri di don Liberato?
Luciano Capurro, in prima assoluta, con “Qui dove il mare luccica.
Infine Vincenzo Comunale, con la sua irriverenza e ironia, inaugura la nuova serie di spettacoli del Trianon Viviani dedicati alla stand up comedy. Con i suoi monologhi comici, il quasi ventottenne Comunale guarda la realtà da altre angolazioni, per evidenziarne le contraddizioni e proporre punti di vista originali. Dà così voce alla sua generazione e la sua città, ironizzando e ribaltando gli stereotipi su Napoli, rifuggendo sempre dalla retorica.