Ieri mattina all’ospedale dell’Aquila è stata eseguita dal medico legale, Cristian d’Ovidio, nominato dalla procura, l’autopsia sul corpo dell’imprenditore di Avezzano, Pierluigi D’Amato, 62 anni, morto dopo un’operazione per una protesi all’anca. Era stato trovato senza vita, da un medico, il 13 giugno, nel bagno della casa di cura Di Lorenzo di Avezzano dove aveva subito l’intervento ortopedico. Secondo indiscrezioni sarebbe stato un edema polmonare a causare la morte dell’imprenditore, titolare dell’azienda “Dsg Verniciatura a polvere”, che si trova al nucleo industriale di Avezzano.
All’esame autoptico era presente anche il medico legale, Emidio Marangoni di Roma, nominato dalla famiglia della vittima che seguirà gli sviluppi della tragica vicenda. I familiari hanno voluto vederci chiaro e tramite l’avvocato Emilio Amiconi, del foro di Avezzano, hanno presentato un esposto in procura chiedendo all’autorità giudiziaria di acquisire tutta la documentazione clinica e ordinare un’autopsia per stabilire le cause della morte ed eventuali responsabilità. La Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e per adesso non ci sono indagati.