I russi in difficoltà hanno cominciato ad addestrare per la guerra anche i civili e i volontari. Le truppe di Mosca si aspettano una nuova controffensiva da parte degli ucraini, soprattutto dopo che i soldati di Kiev hanno colpito le basi e i territori che si trovano all'interno della Russia. Secondo l'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica, infatti, i droni che hanno raggiunto le basi militari aeree russe hanno fatto molto scalpore, visto che finora la guerra non aveva travalicato i confini dell'Ucraina. Gli attacchi dei giorni scorsi non sono stati riconosciuti dallo Stato maggiore di Kiev, anche se è prassi che l'Ucraina non confermi le azioni militari messe in atto. Il ministro della Difesa ucraino Oleskiy Reznikov ha comunque riferito una battuta sulle sigarette, dicendo: «Molto spesso i russi fumano in luoghi dove è vietato fumare». Come a dire, loro sì che sono andati ben oltre i confini.
La Russia prepara la difesa lungo il confine con l'Ucraina
E ora il Cremlino sembra allarmato da questa nuova fase della guerra e teme ciò che l'Ucraina potrebbe mettere in atto.
Da quando il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la parziale mobilitazione dei riservisti, i media hanno riferito che fino a 700.000 persone sono fuggite dal paese per evitare di essere richiamate. Mentre il Cremlino ha negato questa cosa, l'organo di stampa russo indipendente Ovd-Info ha dichiarato che dall'inizio dell'invasione ci sono stati anche 19.442 arresti di manifestanti contro la guerra. E quindi, oltre a cercare di suscitare sentimenti a favore della guerra - secondo l'intelligence britannica - quello che realmente sta soffrendo la Russia è la scarsità di una valutazione strategica riguardo alle mosse di Kiev. Infatti - a loro dire - non è certo che la Russia stia creando strutture difensive sul territorio per arginare eventuali altri attacchi ucraini. Anche se è certo che abbiano la consapevolezza che l'Ucraina non mollerà. La Russia inizialmente credeva di poter impadronirsi dell'intera Ucraina nel giro di pochi giorni; la guerra è ormai al suo nono mese, e la controffensiva di Kiev sta cambiando le carte in tavola. Il ministero della Difesa ha anche concluso: «L'analisi ufficiale che circola a Mosca non è quella reale».
Nonostante la serie di fallimenti di Mosca, però, non si vede ancora la fine della guerra. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato, infatti, che i negoziati potranno iniziare solo quando la Russia realizzerà la sua "operazione militare speciale", ovvero quando l'invasione verrà portata a termine.