Concorso presidi, caos alla prova per gli esclusi del 2017

Molti i candidati che si sono sentiti male, sono intervenute le ambulanze

La Fiera di Roma dove si è svolta la prova
La Fiera di Roma dove si è svolta la prova
di Elena Romanazzi
Lunedì 6 Maggio 2024, 23:45 - Ultimo agg. 7 Maggio, 16:00
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Il 6 maggio era il giorno atteso da anni per una pattuglia di 2400 aspiranti dirigenti scolastici, di questi poco meno di un migliaio campani, per effettuare il test a risposta chiusa. Non una appuntamento qualunque: ma il penultimo passo decisivo per i ricorrenti del concorso datato 2017 caratterizzato da diverse sentenze del Tar, ben due del Consiglio di Stato, una inchiesta non terminata fino a questa possibilità di risolvere un lungo contezioso. La prova scitta, un corso di formazione e infine la prova per poi essere inserito in coda nella graduatorie e sperare di diventare dirigente scolastico.

La giornata clou non è stata delle migliori. Appuntamento alle 10 alla nuova Fiera di Roma. Tutti puntuali.

Carichi. Il tempo della prova 120 minuti per rispondere a 100 quiz. Le cose non sono andate bene. Dalle 10.30 ora che doveva essere d'inizio si è arrivati alle 14.30 tra cos e disagi. Mancavano i tablet, le sedie, ma soprattutto c'era nella grnde sala una tanfo di fogna insopportabile.

Molti i candidati che si sono sentiti male, sono intervenute le ambulanze, ma non c'è stato verso di eliminare quei miasmi devastanti. Dopo quattro ore è iniziata la prova. Si spera l'ultima di una vicenda che si trascina dal 2017, ben sette anni. I risultati? Malgrado fosse un quiz al computer non sono stati dati nella giornata di ieri, arriveranno  oggi. Quanto accaduto e' stato verbalizzato alla presenza del dirigente del ministero dell'Istruzione e del Merito. Si vedrà se davvero, a causa delle condizioni della prova, i ricorsi siano effettivamente archiviati. 

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