Abusi su minore, 53enne di Angri nei guai

Chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo che avrebbe approfittato sessualmente di una 14enne marocchina

Tribunale Nocera Inferiore
Tribunale Nocera Inferiore
di Nicola Sorrentino
Martedì 23 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 07:36
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Un uomo di 53 anni di Angri rischia un processo per violenza sessuale. La Procura di Nocera Inferiore ne ha chiesto il rinvio a giudizio. La presunta vittima è una ragazza minorenne, di nazionalità marocchina, all’epoca dei fatti 14enne.

Tra i mesi di agosto e settembre del 2021, a Pagani, l’uomo - è questa l’ipotesi dell’organo inquirente - avrebbe più volte abusato di lei. Le accuse, così come la posizione dell’imputato e l’eventuale scelta di un rito alternativo, saranno al vaglio del Gip nei prossimi mesi, in udienza preliminare.

A sporgere una formale denuncia ai carabinieri fu la famiglia della piccola, che a sua volta aveva confidato l’esistenza di quel “rapporto” tra lei e l’uomo. Una circostanza che sarebbe stata appresa anche da una dipendente di un centro che si occupa di famiglie di stranieri, che seguiva appunto la minore. Stando alla denuncia raccolta dai carabinieri della stazione di Angri, che hanno condotto l’intera indagine su delega della Procura, l’uomo avrebbe approfittato della condizione di inferiorità psichica della minore, figlia di suoi vicini di casa, costringendola a subire atti sessuali specifici. Ad esempio, così come recita il capo d’imputazione, toccandole il corpo, farla sdraiare sul letto e provando a spogliarla. Una cosa che avrebbe fatto anche il 53enne, in presenza della minore.

Una serie di comportamenti ripetuti nel tempo, non occasionali, durati circa un mese e prima che la famiglia della piccola ne venisse a conoscenza.

A quel punto maturò in loro la decisione di denunciare tutto alle forze dell’ordine. Per l’imputato c’è la doppia aggravante: quella di aver commesso il fatto su una persona minorenne di anni quattordici, così come di aver “approfittato” della minorata difesa della parte lesa, in relazione alla tenera età. Gli approcci tra i due si sarebbero concretizzati perché la piccola viveva in una casa vicina, oltre ad essere amica delle figlie dell’uomo. Una circostanza che avrebbe permesso allo stesso di avvicinarsi alla 14enne.

Una volta dai carabinieri, in compagnia della famiglia, la minore avrebbe riferito particolari di quegli incontri, gli approcci e i tentativi presunti messi in essere dall’uomo, fornendo dunque elementi investigativi utili per avviare un’inchiesta. Acquisita la notizia di reato, la Procura di Nocera Inferiore ha di recente concluso l’indagine e chiesto per il 53enne il rinvio a giudizio, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore.

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Dinanzi al Gip, al quale spetterà l’ultimo vaglio dell’intera vicenda, l’imputato potrà fornire la sua versione o scegliere un rito alternativo, con la possibilità dunque di evitare il dibattimento. La minore, così come la sua famiglia, sono residenti nel Comune di Angri.

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