Salerno, decani della salute: 342 medici premiati: «Il lavoro più bello»

L'ordine dei Medici di Salerno ha donato una pergamene ha chi ha conseguito la laurea da 40,50 e 60 anni

Un momento della premiazione
Un momento della premiazione
di Nico Casale
Domenica 28 Aprile 2024, 06:15
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Sono 342 i medici e gli odontoiatri salernitani che, quest’anno, hanno raggiunto i 40, i 50 e i 60 anni dalla laurea e ai quali l’Ordine di Salerno ha consegnato una pergamena e il logo artigianale in oro, ieri, dopo l’assemblea degli iscritti. Per i 40 anni dalla laurea, sono 255 i medici e gli odontoiatri che hanno ricevuto il riconoscimento; per i 50 anni dalla laurea, 75 i professionisti; per i 60 anni dalla laurea, 12 i camici bianchi. Il presidente dell’Ordine, Giovanni D’Angelo rileva come il percorso professionale del medico, «è sicuramente più duro e difficile, non tanto nell’esercizio professionale quanto per le problematiche amministrative e giuridiche connesse all’esercizio di questa professione». «Rimane il fatto - evidenzia - che quella del medico è una delle professioni più belle che ci siano perché è ricca di un rapporto umano con il paziente, che è la cosa fondamentale che dà alla medicina quella ricchezza di valore che, probabilmente, ha conservato nei secoli». Quanto ai mutamenti della professione alla luce delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, D’Angelo constata che «cambiano gli strumenti, gli approcci, le tecniche, gli strumenti scientifici per arrivare a una diagnosi», ma «la compartecipazione dell’uomo è fondamentale. Il medico ha quel bagaglio d’esperienza che lo porta ad avere quelle informazioni che neanche la macchina più potente può avere». Per il presidente dell’Albo degli Odontoiatri di Salerno, Gaetano Ciancio, «questo momento d’incontro è importante, come lo è il riconoscimento ai cosiddetti senatori dell’Ordine, verso cui va la massima attenzione degli attuali dirigenti». Presenti anche i giovani medici «perché - rimarca Mario Passaro, presidente del Sigm Salerno - questi sono colleghi che hanno fatto un po’ la storia della medicina salernitana, quindi degli esempi da seguire, per cercare di arrivare, poi, anche noi a risultati così importanti e fare del nostro meglio durante questo lungo percorso».

I RICONOSCIMENTI
Per i 60 anni dalla laurea, il riconoscimento è andato a: Feliciano Baldi, Marcello Barone, Aniello Cuda, Raffaele Ferraioli, Antonio Guerritore, Alberto Maranca, Angelino Maurino, Raffaele Pinto, Angela Ricci, Alfonso Tagliamonte, Giovanni Tortora e Giuseppe Visciani. Per i 50 anni dalla laurea, riconoscimento a: Nicoletta Andreola, Pasquale Angrisani, Pietro Angrisani, Antonio Bonito, Carlo Budetta, Antonio Casalino, Giuseppe Colicigno, Anna Maria Cordua, Giuseppe Cuomo, Mario Cupido, Giuseppe-Antonio Cupo, Lucio D’Alessio, Giovanni D’Angelo, Annalisa D’Antonio, Giuseppe De Cataldis, Guido De Filippo, Francesco De Martino, Antonio De Virgilio, Antonio Del Bene, Vincenzo Della Calce, Elisa Di Salvio, Andrea Di Sessa, Pier Nicola Falce, Maria Giuseppa Farzati, Carlo Fattiroso, Giuseppe Ferraiolo, Raffaele Ferrante, Vincenzo Filpi, Gennaro Fiore, Erasmo Franzese, Mario Giudice, Pasquale Grimaldi, Carlos Ruben Grinberg, Francesco Pio Inglese, Mario Lando, Mario Liguori, Beatrice Lopardo, Annamaria Marturana, Giovanni Masarone, Giovanni Matera, Vincenzo Medici, Giuseppe Monaco, Aldo Niglio, Italo Notarfrancesco, Antonio Pacella, Giuseppe Pacileo, Nicola Padovano, Vito Palumbo, Archindo Passarelli, Crisante Pastorino, Francesco Pellegrino, Carmela Pelosio, Renato Perrotti, Oriana Persico, Nicola Pesce, Pasquale Petronella, Giulio Piermatteo, Aurelia Pisacane, Raffaele Pisano, Antonio Pisapia, Pasquale Pisapia, Gianfranco Porcini, Emilio Puglia, Martino Punzi, Angelo Ragucci, Angela Albarosa Rivellese, Biagio Rocco, Dante Ronca, Biagio Rossi, Nunziante Russo, Agostino Sansone, Enrico Santoro, Lucio Santoro, Mariarosaria Schiavo e Giuseppe Schipani.

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