San Severo, follia dopo la vittoria,
presidente aggredito: c'è la denuncia

San Severo, follia dopo la vittoria, presidente aggredito: c'è la denuncia
di Raffaella Ascione
Lunedì 11 Dicembre 2017, 19:25
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Non è bastata la vittoria per 2-0 contro la Frattese. Non sono bastati tre punti che hanno consentito all'Alto Tavoliere San Severo di scrollarsi dell'ultimo posto nella classifica del girone H di serie D. Momenti di pura follia ieri al Madre Pietra Stadium, con alcuni esponenti della Curva Nord (la vicenda è adesso la vaglio delle forze dell'ordine, con il club che ha preannunciato denuncia) che prima si sarebbero resi responsabili di un fitto lancio di petardi in campo, tanto da indurre l'arbitro a sospendere temporaneamente il match, per poi indirizzare la propria rabbia nei confronti del presidente Paolo Dell'Erba.

Immediata la reazione del patron, che poco dopo l'accaduto ha ufficializzato le proprie dimissioni.
«È finita la mia esperienza con il San Severo Calcio per colpa di uno sparuto gruppo di persone. Ringrazio tutti coloro che in questi 3 anni hanno creduto in me. Spero che la città di San Severo possa trovare quanto prima la visibilità che merita».

Nel frattempo, la società ha espresso solidarietà e sostegno incondizionati al proprio rappresentante.
«La società - si apprende da una nota ufficiale - condanna fermamente l’atteggiamento violento e sconsiderato di alcuni pseudo ultras della Curva Nord, responsabili dell’esplosione di alcuni petardi con la sospensione della gara da parte dell’arbitro. Prontamente allontanati da tutta la dirigenza, a fine partita hanno aggredito il patron Paolo Dell’Erba. Solo il pronto Intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio. La società si schiera al fianco del suo patron e contemporaneamente denuncerà i responsabili dei fatti accaduti agli organi competenti».

Solidarietà al presidente anche da parte di staff tecnico calciatori. A farsi portavoce del messaggio, il tecnico Domenico Giacomarro. «Doveva essere una giornata di festa e invece già al termine della prima frazione non ho capito bene perché è stato rivolto un coro offensivo contro i miei ragazzi nonostante il vantaggio acquisito. Atteggiamento perpetrato successivamente con il lancio di bombe che hanno scatenato la giusta protesta da parte dei nostri dirigenti. Per assurdo, potrei anche accettare la contestazione verso chi va in campo, ma alcuni tifosi devono capire che l'unica persona che non devono mai far arrabbiare è il nostro presidente Paolo Dell'Erba... Volevo esprimere, a nome mio e di tutto lo spogliatoio, la massima solidarietà al presidente Dell'Erba, sperando che a mente fredda possa ripensarci e ritornare sulla sua decisione»