Ginnastica artistica, Manila Esposito regina degli Europei: tre ori

La ragazza di Torre Annunziata vince concorso generale, trave e corpo libero

Manila Esposito
Manila Esposito
di Gianluca Agata
Domenica 5 Maggio 2024, 10:30 - Ultimo agg. 20:02
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Concorso generale, trave e corpo libero. Manila Esposito è la regina dei campionati europei di Ginnastica artistica conclusi a Rimini. La diciassettenne di Torre Annunziata ha chiuso trionfalmente la giornata dedicata alle finali di specialità. Nella prima giornata la ginnasta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, allenata alla Brixia da Enrico Casella e scoperta da Camilla Ugolini alla Ginnastica Civitavecchia, aveva chiuso davanti a ad Alice D’Amato per la doppietta azzurra.

Ieri ha conquistato l'oro nella trave e nel corpo libero.

Nel primo attrezzo ha fatto qualcosa di storico: mai una ginnasta italiana aveva vinto prima d'oro l’oro alla trave (14.400 il punteggio). Prima di lei erano arrivati i titoli al volteggio con Francesca Benolli e Carlotta Giovannini, al corpo libero con Vanessa Ferrari, e alle parallele asimmetriche con Alice D’Amato

Nel corpo libero Manila Esposito come Vanessa Ferrari. La ginnasta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato conquista l’oro sul quadrato verde e viola riminese come fece il “Cannibale” di Orzinuovi ad Amsterdam 2007 e a Sofia 2014. Però riesce a superare l’argento olimpico di Tokyo 2021 mettendo insieme ben tre medaglie d’oro in un’unica edizione continentale come mai prima d’ora nella storia della Federginnastica.

Oggi va in scena la quarta e ultima giornata di gare agli Europei 2024 di ginnastica artistica femminile. Si conclude la rassegna continentale alla Fiera di Rimini con la disputa dell’attesissima finale a squadre seniores e con le finali di specialità juniores.

«Quando sono arrivata a Rimini - racconta l'azzurra - non mi aspettavo per niente di riuscire a prendere tre medaglie, d'oro soprattutto. Ho dato il massimo in tutte le gare e sono riuscita comunque a salire sul podio. Quando riesco a eseguire gli esercizi come voglio acquisisco un po' più di sicurezza, di volta in volta sempre di più, quindi queste medaglie mi aiuteranno a prendere ancora più sicurezza in me stessa. Sono molto felice perché questo significa che sto lavorando bene e sono riuscita a migliorare ancora di più, quindi spero di continuare così. Che cosa c'è stato in più rispetto ad Antalya alla trave? Un po' più di esperienza, non era la mia prima finale quindi ho cercato di gestire meglio le emozioni. Al corpo libero invece ho vinto l'oro come Vanessa Ferrari, un paragone che fa un po' paura, cercare di seguire le sue orme è un'emozione, per me è un idolo. La coreografia e la musica l'ha scelta Rodica Demetrescu. Era l'ultimo attrezzo, ho cercato di raggruppare tutte le forze per dare il massimo. Queste altre medaglie a chi le dedico? Sempre alla mia famiglia e ai miei nonni, Maria e Alfonso e Grazia e Raffaele. La mia allenatrice Camilla Ugolini penso non potesse essere più felice di così». 

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Manila a Torre annunziata ci è nata, poi il lavoro nel porto del papà l'ha portata a Civitavecchia. Da lì a Brescia con la... parmigiana «È il piatto della nonna - racconta -  Ogni volta che andavamo a Torre Annunziata ripartiamo con la parmigiana da mangiare la sera. Mamma cucina bene ma la parmigiana della nonna non si batte».  Per lei Torre Annunziata è il luogo dove gioco con i suoi cugini. Pompei è dietro l'angolo e ricorda le passeggiate con la famiglia oppure le feste di Natale, il capodanno, i pomeriggi ai giardinetti. «Ogni volta è una festa». 

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