L'Avellino mette le mani su Antenucci

​Il gioco degli scacchi, applicato a quello del calcio. E la mossa indispensabile per vincere è, prima di muoversi, inserire le pedine giuste. L'Avellino ci sta provando, umilmente rispetto a qualche incidente di percorso dello scorso anno (Togni e De Vito su tutti), purtroppo risultato non funzionale al credo tattico che Rastelli. Resta una società che già l’anno scorso il proprio impegno, oltre che passionale anche in soldoni, lo ha profuso e non poco, ed ora è pronta a riprovarci per centrare il successo finale Magari ripartendo da una grande punta di categoria come Mirko Antenucci della Ternana, corteggiato amorevolmente dai biancoverdi.

Il mercato, per ora, depone già decisamente bene: vedi i preannunciati arrivi per la difesa di Rodrigo Ely ('93) dal Milan, l'anno scorso al Varese e di Antonio Zito ('86), sogno dello scorso inverno, poi svanito all'alba, ma vicinissimo in questa estate. L'alternativa, decisamente di lusso, è Archimede Morleo ('84) del Bologna.