Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha ricevuto questa mattina, nella Sala Francesco De Santis di Palazzo Santa Lucia, la Generazione Vincente Napoli Basket per celebrare la conquista della Coppa Italia.
Sono stati premiati il presidente Federico Grassi, il vicepresidente Alfredo Amoroso, il co-proprietario Francesco Tavassi, l’ad Alessandro Dalla Salda, il ceo di Generazione Vincente Academy Andrea Michele Amoroso, il coach Igor Milicic ed il capitano Giovanni De Nicolao insieme a tutti gli atleti, i dirigenti e lo staff tecnico. Anche la società azzurra ha voluto omaggiare il presidente Vincenzo De Luca con la maglia celebrativa della vittoria della Coppa Italia ed un gagliardetto del club.
Tutto il club è tornato a Palazzo Santa Lucia, dove erano stati nel settembre 2018, quando nacque il Napoli Basket sponsorizzato Generazione Vincente. «Portatemi una vittoria importante», chiese all’epoca il presidente Vincenzo De Luca.
«Avete fatto un’impresa e vi ringraziamo anche per la ricaduta d’immagine prestigiosa per Napoli e per tutta la Regione – aggiunge De Luca -. Siamo in un paese strano, in cui si fa fatica ad immaginare che ci siano eccellenze a sud di Roma. Voi avete dimostrato che ci sono. E il fatto che si sia vinto a Torino contro squadre come Milano e Brescia ci riempie di soddisfazione. Noi siamo legati a queste città e agli amici del nord, ma con molto più calore quando vinciamo. State facendo un bel percorso al Palabarbuto, un impianto nel quale non avreste potuto fare un campionato dignitoso, se come Regione Campania non avessimo fatto i lavori di riqualificazione per le Universiadi. Ora siamo costruendo un impianto a Salerno che avrà 8mila posti e che vi metteremo a disposizione se ne avrete bisogno. Complimenti anche all’amministratore delegato Dalla Salda per l’organizzazione, che è alla base dei successi. So che tra di voi c’è chi non ha avuto vita facile e ha sofferto tanto in gioventù: chi è scappato dalla guerra in Sud Sudan (Mabor Dut Biar, ndr), chi da quella nell’ex Jugoslavia (il coach Milicic, ndr), e questo dà ancora più valore umano a questo trionfo. Per il futuro, per scaramanzia, non diciamo niente, ma è ovvio che ci aspettiamo qualcosa…».