Vittoria bis e primo posto. La Givova Scafati (nella foto Monaldi) dopo aver superato in trasferta San Severo nella gara d’esordio del campionato di serie A2, batte al PalaMangano l’Atlante Eurobasket Roma 87-71. I capitolini hanno affrontato la sfida con l’organico rimaneggiato, a causa delle defezioni per infortunio di Santini, Fanti, Tomasello e Viglianisi, quest’ultimo a referto solo per onore di firma. Esordio ufficiale invece per l’ultimo arrivato Baldasso, gettato subito nella mischia nonostante i pochi allenamenti disputati con i nuovi compagni.
Tra i locali, invece, non ha giocato l’ala grande Raucci, vittima di un infortunio nell’allenamento precedente la gara, i cui tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni dallo staff sanitario scafatese. Monaldi 17 punti, Clarke 19, Rossato 16. Gara equilibrata fino alle triple di Clarke e Rossato nell’ultimo giro di lancette, che chiudono definitivamente sul 23-17 i primi dieci minuti. L’Atlante non si lascia intimorire e inizia la seconda frazione con rinnovato piglio, tanto da riportare il punteggio in parità 25-25, dopo appena due minuti. La risposta locale non si lascia attendere: Daniel, Clarke e De Laurentiis costruiscono un nuovo importante vantaggio (31-25 al 14’). Il passaggio difensivo da uomo a zona, unita ai successivi centri di Monaldi e Parravicini, permette ai gialloblù di portarsi in doppia cifra di vantaggio (38-27 al 16’).
Anche l’Eurobasket si piazza a zona in difesa, ma il punteggio (45-27 al 18’) continua a dare ragione ai locali, che restano avanti con un sostanzioso vantaggio anche all’intervallo (50-34).
Coach Alessandro Rossi: «Abbiamo giocato contro una squadra che ha mostrato grande orgoglio e che, nonostante le difficoltà, ha disputato una gara molto solida, soprattutto dal punto di vista mentale, in particolare dopo aver accumulato uno svantaggio importante nei primi due quarti. Per quanto ci riguarda, invece, ci sono luci ed ombre in questa partita. Ad un minuto dalla fine del secondo quarto abbiamo preso un break di 5-0 ingenuo ed abbiamo proseguito sulla stessa falsariga anche nel terzo quarto, nel corso del quale, pur costruendo tiri aperti, abbiamo perso efficacia difensiva, lasciando ben 24 punti all’avversario. Abbiamo così permesso a Roma di rientrare in partita. Devo però comunque dare merito ai miei ragazzi, che sono rimasti sempre compatti e coesi. Ci portiamo a casa i due punti , ma bisogna fare tanta esperienza e crescere ancora come gruppo».