LeBron James scrive una nuova pagina della Nba. Il cestista statunitense ha raggiunto quota 40.000 punti nella Regular Season, un recordo unico visto che è il primo a raggiungere tale quota. Nessuna leggenda del campionato era mai riuscita a toccare tale quota senza contare i play off. Il canestro che ha fatto entrare il 39enne nella storia di questo sport è arrivato nel secondo quarto contro i Denver Nuggets. Nonostante questo è arrivata la sconfitta contro Jokic che ha segnato 35 punti. Così il record è diventato «agrodolce» per James.
Ma la passerella è stata tutta per Lebron, a cui il pubblico - a record messo a segno - ha tributato una lunga standing ovation. «Essere il primo a raggiungere un risultato è bello, significa che fai parte di una storia - le parole del campione Usa -.
Un anno fa il numero 23 dei Lakers si era issato ancora una volta in alto, superando un altro mito, Kareem Abdul-Jabbar, per diventare il miglior marcatore nella storia del campionato a stelle e strisce. I numeri non sembrano essere il primo pensiero di LeBron che alla soglia dei 40 anni non ha voglia di uscire di scena. Anzi rilancia. «Ho sempre giocato a basket nel modo in cui va fatto - dice -. Ma so ancora segnare, e quel totale è destinato ancora a salire». Una gara in solitario sui suoi stessi record: contro Denver i punti messi a segno sono stati 26, non sono bastati a far esultare i Lakers. Il colosso Usa sale a 40.017, tutti gli altri giocatori in attività non hanno raggiunto quota 30mila punti. LeBron gli appuntamenti con la storia non li perde mai: a 10'39' del secondo quarto, supera Michael Porter Jr. e mette a segno il canestro da primato, l'ennesimo di una carriera inimitabile.