Dal Chievo al Chievo, un girone dopo
l'Inter di De Boer cancellata da Pioli

Dal Chievo al Chievo, un girone dopo l'Inter di De Boer cancellata da Pioli
di Massimo Sarti
Venerdì 13 Gennaio 2017, 08:46 - Ultimo agg. 09:06
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Dal Chievo al Chievo: sono passati poco meno di cinque mesi, ma per l’Inter è cambiato tutto. Dall’esordio disastroso estivo di Frank De Boer al Bentegodi alla prima di ritorno di domani sera a San Siro, con Stefano Pioli alla ricerca della quinta vittoria consecutiva in campionato con il colpo Roberto Gagliardini per provare a rientrare nel giro Champions League.

Il 2-0 che lo scorso 21 agosto, grazie ad una doppietta di Birsa, la squadra di Rolando Maran inflisse ai nerazzurri, fece subito quanto meno intuire che l’avventura interista del tecnico olandese non sarebbe stata semplice. Allora c’era comunque la giusta scusante di soli 10 giorni di lavoro o poco più, essendo De Boer stato annunciato il 9 agosto, dopo la separazione tra il club e Roberto Mancini. Il 3-5-2 presentato dall’ex Ajax fu travolto da un Chievo infinitamente più rodato e quadrato.

L’esito della parentesi De Boer è ormai noto. Da novembre c’è Pioli, che si appresta a sfidare il suo ex Chievo, allenato dall’emiliano nel 2002-03 (Primavera) e nel 2010-11, ottenendo in gialloblù una brillantissima salvezza, perdendo però a San Siro 2-0 contro l’Inter di Leonardo (gol di Cambiasso e Maicon), in uno dei 7 successi di fila al Meazza dei nerazzurri, dal 2006 al 2013. Veronesi vittoriosi solo all’esordio in A, 1-2 con Delneri il 15 dicembre 2001. Nella scorsa stagione decise Icardi al 48’.
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