Inter, Pioli senza Icardi e Perisic:
via all'attacco di riserva con Eder e Palacio

Palacio e Eder in campo contro l'Empoli
Palacio e Eder in campo contro l'Empoli
di Alessio Agnelli
Venerdì 10 Febbraio 2017, 09:18 - Ultimo agg. 09:44
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Contro l'Empoli con l'attacco di riserva: Palacio ed Eder i prescelti. Più Candreva ovviamente, intoccabile e unico superstite del tridente titolare, dopo le squalifiche comminate dal giudice sportivo a Icardi e Perisic. Ma, in vista dell'impegno di domenica con l'undici di Martusciello, sembra questa la soluzione d'emergenza più probabile al vaglio di Stefano Pioli, per ovviare all'assenza delle prime due bocche da fuoco (in A 22 gol in 2 sui 37 di squadra, 15 il capitano, 7 il croato) della sua Inter.

Senza il killer instinct di Icardi&Perisic, meglio andare, infatti, sull'usato sicuro, affidandosi all'esperienza di Rodrigo Palacio e di Eder, 3 reti in due finora (e tutte dell'italo-brasiliano), 7 contando le coppe (4 gol, 2 a testa), ma più pronti dei baby Pinamonti e Gabigol, 4 presenze (tutte del brasiliano) in due, a reggere il peso dell'attacco e il confronto con i due illustri assenti. Ma non solo, ballottaggio anche sulla trequarti tra Ever Banega e Joao Mario, con l'argentino in vantaggio sul portoghese, in odore di turnover dopo 2 gare consecutive dall'inizio. 

In mezzo al campo, invece, nessun dubbio, con Kondogbia al posto dell'infortunato Brozovic e Roberto Gagliardini verso la settima (5 di campionato, 2 Coppa Italia) di fila da titolare. «Le molte assenze? Ovviamente, causa infortuni e squalifiche, mancheranno giocatori importanti - ha chiosato l'ex atalantino a margine di un evento all'Inter Store-, ma in rosa ci sono altri giocatori di pari livello in grado di sostituirli. Dopo la sconfitta con la Juve vogliamo riprendere la nostra corsa. Contro l'Empoli vogliamo fare una grande partita, abbiamo bisogno di una vittoria per tornare a lottare per il terzo posto». 

In difesa, invece, verso la prima convocazione Sainsbury. «Pioli mi ha accolto molto bene, il gruppo è molto unito e tutti mi aiutano ad ambientarmi - ha sottolineato il centrale australiano -. Il mio idolo? Zanetti. Il numero 20? Per Recoba, che ammiravo quando ho iniziato a giocare». Tra i titolari, spazio ad Ansaldi (a sinistra) per Murillo, con Medel-Miranda coppia centrale e D'Ambrosio confermato sull'out di destra.
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