La rabbia di Reina: "Nessuno riuscirà a destabilizzarci, perché il Napoli è forte mentalmente"

Vila-real. Sembra il padrone di casa: trova ad attenderlo all'aeroporto il clan della famiglia della moglie, che abita a pochi minuti da Castellon che lo acclama a colpi di cori e di osanna. Pepe Reina si commuove, certo. Alla sua maniera. Tre anni qui non sono pochi. "Tutto è cominciato qua, ho vissuto tre anni fantastici, con tanti bei ricordi. La mia carriera ha le radici nel Villarreal. Avevo anche i capelli in testa. Ma domani ci attendono novanta minuti difficili contro una squadra molto forte in casa, cche è capace di lottare e di stringere i denti. E che gioca un ottimo calcio".

Competitivi anche in Europa League? Certo, anche questa è una competizione importantissima, io non so chi giocherà domani ma la maglia del Napoli è una cosa importante. E quindi noi cercheremo di vincere tutte e due".

"Il tweet? Non ce l'avevo con nessuno in particolare. Ma ci vuole la consapevolezza di tutti che chiunque cerca di destabilizzarci, non ci riuscirà perché siamo fatti un certo modo mentalmente: la squadra vuole la gente che ci vuole bene e che ci sta vicino più nei  momenti difficili che in quelli buoni"
Aggiunge. "Il morale deve essere sempre ottimo. Per quello che è stato fatto e per quello fatto anche allo Juventus Stadium. Bisogna reagire velocemente, ma non ho dubbi che questo avvenga in fretta, già da domani".
Che gara sarà? In 180 minuti dobbiamo essere capaci di esprimere il nostro calcio, come facciamo ovunque e dovunque.  Questo è un modello europeo da seguire: si punta sui giovani.