Lapadula, pausa di riflessione. De Laurentiis su Fabinho

Lapadula, pausa di riflessione. De Laurentiis su Fabinho
di Pino Taormina
Martedì 14 Giugno 2016, 13:15 - Ultimo agg. 15 Giugno, 10:18
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 sì del Pescara non è bastato a chiudere la pratica. Lapadula sfoglia la margherita e lo sta facendo da troppo tempo per non rischiare di indispettire il Napoli. Non è ancora il giorno della verità per l’intrigo di questo inizio di mercato e difficilmente lo sarà prima di domenica. Perché il bomber della serie B ha chiesto al suo agente Gianluca Libertazzi di voler riflettere ancora qualche giorno. 
Il punto è chiaro: il Pescara, dopo il Napoli, ha trovato un accordo di massima anche con Juventus e Genoa. E successivamente, ha dato via libera al giocatore di poter trattare con i tre club. Il procuratore ha ascoltato e riferito. E Lapadula ha chiesto tempo. Vuole godersi la promozione e qualche giorno di vacanza. Difficile poter considerare in pole il Napoli (anche se il Pescara considera quella di De Laurentiis l’offerta migliore) perché Lapadula è lì che tentenna. Giuntoli ha incontrato due volte l’agente dell’attaccante col sangue peruviano e ha deciso di voler attendere. E lo ha risentito ancora una volta ieri, senza però aver raggiunto la quadratura del cerchio. Nessuno aut aut ma la pausa di riflessione è reciproca. Perché è vero che Lapadula prende tempo e preferisce spostare più in là il momento della grande decisione ma anche il Napoli si guarda intorno. E sotto questo aspetto, Milik dell’Ajax, la grande sorpresa della Polonia in questo Europeo, diventa obiettivo nuovamente assai caldo. Diciamo che sarebbe la prima scelta in caso di addio (al momento assai improbabile) di Gonzalo Higuain, su cui pure continuano a puntare Liverpool e Chelsea, con il Psg nell’ombra.
Ma perché questa riflessione di Lapadula? Il punto è che l’attaccante ha subito molte lusinghe da parte di qualche club della Premier, ingolosito dai tentennamenti del Napoli e delle altre italiane. E vuole arrivare fino in fondo alle voci inglesi. La società ha offerto il suo quadriennale da 900mila euro a stagione e ha chiuso col Pescara per 11 milioni di euro e non intende spostarsi neppure di una virgola. Traducendo: il feeling tra Napoli e Lapadula resiste, ma nulla è scontato. Anche perché De Laurentiis non vuole attendere in eterno. 
In ogni caso è il centrocampo il reparto che necessità di maggiori attenzioni: il ds Giuntoli cerca almeno un centrocampista, ma potrebbero anche arrivarne due. Herrera? Sì, al momento è lui quello in pole. Anche se il Porto non abbassa la valutazione del cartellino. D’altronde, incassato il no di Zielinski (dopo quelli di Klaassen e Vrsaljko), non è facile virare su altro molto velocemente. Sondaggio per Sven Kums del Gent, classe ‘88. Giuntoli ha individuato per la fascia destra Fabinho del Monaco. Ci vogliono 12 milioni per strapparlo ai monegaschi, ma il Napoli non sembra voler fare pazzie. Insomma, ancora un po’ di pazienza per incastrare tutti i tasselli del prossimo affare ma l’impressione è che la trattativa con il terzino brasiliano stenti a infiammare De Laurentiis. Ionita del Verona resta sotto osservazione, ma nelle ultime ore sembra che la Juventus abbia chiesto notizie. Il ds Giuntoli deve anche cominciare ad accelerare sul fronte delle cessioni: Sarri vuole evitare di avere a Dimaro troppi esuberi. Valdifiori potrebbe essere girato al Bologna che però non vuole inserire nell’operazione Diawara. Candreva piace ma la Lazio deve prima scegliere il nuovo allenatore (il ballottaggio è tra Prandelli e Bielsa). 
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