Lazio, Immobile tra occasioni sprecate e rigore riparatore

Ciro Immobile
Ciro Immobile
di Gabriele De Bari
Domenica 16 Ottobre 2016, 17:20 - Ultimo agg. 17:21
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Ciro Immobile, croce e delizia della Lazio. Era tornato dalla Nazionale in grande forma, con la doppietta segnata alla Macedonia, e tutti si aspettavano la conferma in campionato. Per sfruttare la chance di salire in classifica la squadra aveva bisogno dei suoi guizzi e dei suoi gol: uno arriva su rigore, all'ultimo respiro di una partita interminabile, con 6 minuti di recupero, ma serve soltanto a evitare la sconfitta, che sarebbe stata ingiusta. Non basta, però, a lanciare i biancocelesti in quota.

Il centravanti si divora troppe occasioni, alcune colossali: sia nel primo tempo, che nel secondo tempo: uno scialo incredibile e imperdonabile che penalizza la Lazio nella sfida che avrebbe dovuto capitalizzare anche per agganciare la Roma. E quando indovina la stoccata buona, trova un grande Da Costa a deviare la palla contro il palo. Il rigore trasformato non mitiga quindi la delusione per una vittoria che non arriva e per una serie di errori marchiani che pesano come macigni sulla prova del bomber, salito a quota 5. Tanti rimpianti, insomma, per non aver visto all'Olimpico il cannoniere micidiale che aveva salvato l'Italia dalla figuraccia e dalla sconfitta.

L'attaccante ha sulle spalle la pesante eredità lasciata da Klose, ha accettato la sfida di mettersi in gioco con la Lazio, vuole tornare forte e prolifico come due anni fa, è diventato già l'idolo del popolo laziale e può disputare una bella stagione. Immobile è l'unica vera punta a disposizione di Inzaghi, non può sbagliare occasioni così importanti, pertanto deve diventare più concreto e preciso perché soltanto in questo modo le ambizioni biancocelesti potranno essere corroborate. Altrimenti saranno ancora rimpianti, come contro il Bologna, raggiunto al 96'...e dal dischetto.
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