L’avvio dei modenesi è molle, il portiere Consigli sbaglia, Neumayr coglie la parte alta della traversa, complice il salvataggio di Cannavaro. Il centrale napoletano è meno fortunato al 6’, perchè devia il destro da fuori di Marco Schneuwly rendendo imparabile la traiettoria. Il Sassuolo imposta l’azione dalla difesa, perchè Itten chiude su Magnanelli e allora viene a mancare la spinta abituale, ma andrà meglio nella ripresa. Di Francesco negli anni ha migliorato la fase difensiva, i neroverdi sanno soffrire, chiudono anche con un pizzico di fortuna, in particolare sulle amnesie di Consigli. Il pareggio arriva al 42’, sul suggerimento profondo di Magnanelli per Gazzola, l’esterno è trattenuto da Hyka, si contenderà il posto con Lirola, 19enne spagnolo arrivato dalla Juve. Torna titolare dopo la cessione di Vrsaljko all’Atletico Madrid, caratterizzerà anche la ripresa con chiusure e affondi. Dal dischetto Berardi è preciso, aspetta il tuffo di Zibung e calcia centralmente. Resta il primo rigorista, nonostante i due errori nel girone di ritorno, contro Roma e Sampdoria. Il secondo tempo comincia con un’altra distrazione di Consigli, Acerbi rimedia.
L’ultima svagatezza è di Peluso, che in area tocca da dietro Marco Schneuwly, da quest’anno affiancato dal fratello minore Christian.
Sul rigore, Neumayr si fa ipnotizzare da Consigli, non angola abbastanza e il portiere respinge. Sansone manca due occasioni, Defrel una, la più insidiosa è per Duncan, una pennellata mancina all’incrocio, di uno dei migliori centrocampisti della serie A. I cambi non risolvono la gara, il Sassuolo comunque ha meritato. Per giovedì dovrà migliorare la fase difensiva, per limitare i rischi. Al Lucerna ha concesso sin troppo. Se poi arriverà anche un pizzico di precisione in più coglierà la sua prima vittoria in Europa.