Nazionale, Zaniolo: «Papà ha pianto per la mia convocazione. Mi ispiro a Kakà»

Zaniolo
Zaniolo
Mercoledì 5 Settembre 2018, 16:12 - Ultimo agg. 18:14
1 Minuto di Lettura
«Il mio messaggio? Non arrendersi mai e inseguire sempre i propri sogni». Nicolò Zaniolo è il nome a sorpresa tirato fuori dal cilindro da Roberto Mancini: classe '99 e zero gare in Serie A. «Quando guardando la tv ho visto il mio nome tra i convocati mi sono emozionato, ho chiamato mio padre e lui si è messo a piangere - ha raccontato da Coverciano il giovane giocatore della Roma figlio d'arte (il padre Igor è stato l'attaccante di Spezia, Genoa e Ternana)- Lo confesso, non me lo aspettavo però mi sono qui un motivo ci sarà, Mancini avendomi seguito deve aver apprezzato qualcosa di me. Io farò parlare il campo lavorando con umiltà, impegno e guardando i più grandi cercando di carpire qualche loro segreto. A chi mi ispiro? Ho sempre ammirato Kakà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA