Roma, Di Francesco e l'Entella:
«Mi aspetto continuità e risultati»

Roma, Di Francesco e l'Entella: «Mi aspetto continuità e risultati»
di Gianluca Lengua
Domenica 13 Gennaio 2019, 14:33 - Ultimo agg. 18:28
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Domani sera la Roma affronterà la Virtus Entella in Coppa Italia, una competizione che lo scorso anno non è stata onorata a dovere. Di Francesco non avrà a disposizione El Shaarawy e Manolas. Ecco le parole del tecnico a Roma tv:
 
La squadra. «Ho visto degli ottimi allenamenti. Non ho avuto tutti gli elementi a disposizione, ma sono contento di come hanno approcciato in questi giorni agli allenamenti».

I singoli. «Sicuramente non saranno convocati El Shaarawy e Manolas, sono da valutare le condizioni di Florenzi e qualche altro giocatore. Per il resto credo di avere tutti a disposizione».

Dzeko o Schick. «Non lo so, sto valutando se giocherà lui o Schick. Ad oggi sono al 50%».

La Virtus Entella. «È una squadra che gioca in Lega Pro ma ha le caratteristiche e le qualità per stare in Serie B. Ha un allenatore esperto, sono una squadra da prendere con le molle. Dobbiamo stare attenti, non dobbiamo assolutamente sottovalutare l'avversario».

Sottovolature l'avversario. «Stiamo cercando di fare allenamenti di ottimo livello e ad alta intensità, andando in ritiro e cercando di far capire che per noi è una competizione importante».

I tifosi. «Sono sempre importanti, sono di aiuto e di sostegno. Dobbiamo essere bravi noi a trascinarli con le prestazioni e con il nostro modo di fare».

La Coppa Italia. «Lo è sempre stata, poi l'anno scorso abbiamo fallito per tanti motivi. Ogni squadra deve ambire a far meglio in ogni competizione».

Cosa aspettarsi dal 2019. «Continuità, di rendimento, di prestazioni e di risultati, che sono quelli che ci sono un po' mancati in questo inizio di stagione».

Cori razzisti. «Se sono felici di fermare le partite, le fermeremo. Io dico di fare qualcosa di drastico, di duro per cambiare questo modo di fare. A volte si dice che se ne parla troppo e si dà troppa importanza. Allora non ne parliamo più noi, ma rimane il problema. Le cose vanno affrontate ed è giusto fare qualcosa di importante e di forte. Io sono con Carlo Ancelotti. Lo Stato e la Federazione devono fare qualcosa di forte. 

Il mercato. «Ritengo sia giusto fare un mercato nel quale non si fanno le cose tanto per fare, ma perché necessitiamo di farle. Dobbiamo valutare le condizioni di De Rossi, che stiamo cercando di rimettere in campo, per vedere se riesce a superare questo problema al ginocchio». 
 
 
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