Roma-Napoli, Olimpico blindato ma nessun problema di ordine pubblico

Roma-Napoli, Olimpico blindato ma nessun problema di ordine pubblico
Sabato 14 Ottobre 2017, 18:55
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Un gran numero di agenti e militari, controlli serrati e percorsi obbligati. Olimpico blindato per il big match di stasera tra Roma e Napoli, visti i precedenti e la rivalità tra gli ultrà delle due tifoserie soprattutto dopo la morte di Ciro Esposito. Cancelli aperti alle 18.20 circa e fino a questo momento nessun problema di ordine pubblico. Intorno allo stadio la situazione è tranquilla e i tifosi stanno entrando regolarmente per assistere alla partita.

Per l'evento sportivo, la Questura capitolina ha messo in piedi un articolato piano di sicurezza per cercare di evitare ogni tipo di contatto tra le due tifoserie. Controlli e bonifiche sono in corso da ieri nelle aree adiacenti allo stadio. Poliziotti, carabinieri e vigili urbani sono impegnati nei controlli sui tifosi sia ai tornelli per l'ingresso nell'impianto sportivo sia ad un primo blocco, più distante dallo stadio. Inoltre, l'afflusso (e il deflusso) è regolato da due zone separate per le due tifoserie: per i sostenitori giallorossi, che giocano in casa, al Ponte della Musica e Ponte Duca D'Aosta, mentre per i supporter partenopei sono stati riservati gli itinerari di afflusso di via Salaria e via Flaminia, con aree di parcheggio a viale della XVII Olimpiade e in via Macchia della Farnesina per le autovetture, invece per i bus l'area antistante il settore ospiti vicino alla curva Nord. Nel perimetro dell'Olimpico ci sono, inoltre, numerose telecamere per la videosorveglianza, rivolte proprio nei punti cruciali intorno allo stadio, dove in passato sono scoppiati scontri tra tifoserie o con la polizia. Controlli speciali sono indirizzati lungo gli argini del Tevere a ridosso dei tre ponti interessati, Ponte Milvio, Ponte Duca d'Aosta spesso teatro in passato di pesanti scontri, Ponte della Musica e piazza Mancini. La viabilità sul lungotevere è stata preservata per contenere i disagi ai residenti, mentre ponte Duca d'Aosta sarà pedonalizzato come area di deflusso e gestione di eventuali emergenze.

Roma- Napoli è sempre una partita considerata a rischio, tanto che agli ultrà azzurri residenti in Campania non è stato consentito acquistare i biglietti, nemmeno a quelli con la tessera del tifoso.
Una misura di sicurezza che si ripete da anni, soprattutto dopo l'omicidio di Ciro Esposito, ucciso a colpi di pistola dal romanista Daniele De Santis nell'area recintata a Tor di Quinto, ora ripulita e trasformata in uno spiazzo deserto. Era il pomeriggio del 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Quel luogo, è controllato dalle forze dell'ordine: vietati raduni e assembramenti per ricordare il ragazzo. Particolare attenzione è rivolta a via Flaminia e via Salaria, corso di Francia e viale di Tor di Quinto, dove pattuglie delle forze dell'ordine presidiano il territorio. Il timore è per possibili agguati durante l'afflusso degli ospiti, come è più volte accaduto in passato, e di contatti con l'ala estrema della tifoseria romanista. Ecco perché il settore distinti nord lato Monte Mario, tradizionalmente riservato alle tifoserie in trasferta a Roma, è stato aperto nonostante l'assenza degli ultrà napoletani.
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