Nazionale, dal trionfo di Lippi al flop di Ventura: i predecessori “napoletani” di Spalletti

Il futuro ct mondiale guidò il Napoli trent'anni fa, Giampiero primo tecnico dell'era De Laurentiis

Luciano Spalletti sostituisce Roberto Mancini alla guida della Nazionale
Luciano Spalletti sostituisce Roberto Mancini alla guida della Nazionale
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Sabato 19 Agosto 2023, 08:51 - Ultimo agg. 20 Agosto, 09:32
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Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. La meritava perché è «un grande allenatore», come ha detto il presidente federale Gabriele Gravina, inviando una stilettata a Roberto Mancini, dimessosi alla vigilia di Ferragosto con una Pec. In questo avvicendamento alla guida della squadra campione d'Europa (ma esclusa, appena un anno dopo, dai Mondiali) ci sono stati poco stile da parte di Mancini e Spalletti nei confronti dei loro ex presidente Gravina e De Laurentiis. Così è la vita.

Spalletti sarà il terzo ex allenatore del Napoli a sedere sulla panchina della Nazionale. I predecessori sono stati Marcello Lippi, toscano come Luciano, e Giampiero Ventura, che è stato allenatore del nuovo ct.

Due esperienze molto differenti.

Le loro storie napoletane sono state molto brevi e diamentralmente opposte sul piano dei risultati, proprio come quelle in Nazionale. Lippi, scelto trent'anni fa dal manager Bianchi, riuscì a compattare il Napoli in un anno complicato per la crisi societaria e finanziaria, centrando la qualificazione Uefa. Preso atto della situazione, a metà del percorso Lippi si accordò con Moggi per guidare la Juve nelle successive stagioni. Nel 2004 si sarebbe trasferito sulla panchina della Nazionale e due anni dopo, nel pieno dello scandalo Calciopoli, avrebbe vinto il Mondiale, con quella squadra guidata da capitan Fabio Cannavaro, proprio da Marcello valorizzato quando era a Napoli. Richiamato per sostituire Donadoni, chiuse il suo ciclo azzurro nel modo più amaro, eliminato dopo tre partite ai Mondiali sudafricani.

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Primo allenatore dell'era De Laurentiis, Ventura chiuse il suo ciclo napoletano in serie C dopo mezzo campionato, in cui si fece notare più per le battute che per i risultati. Lo sostituì Reja, che nel biennio 2005-2007 avrebbe realizzato il doppio salto dalla C alla A. Giampiero detto Giampi dagli amici napoletani si sarebbe ritrovato quasi per caso sulla panchina della Nazionale dopo l'addio di Conte nel 2014. Alle sue spalle avrebbe dovuto esserci Lippi in qualità di coordinatore ma vi fu un veto perché nel Club Italia c'erano giocatori assistiti da suo figlio Davide. E così Ventura restò da solo, quasi in balia degli eventi, fino alla maledetta notte dello spareggio contro la Svezia per la qualificazione ai Mondiali 2018: qualificazione fallita e Ventura licenziato. Per Mancini sarebbe andata diversamente.


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