Udinese, Delneri lancia Zapata:
«Ci aiuterà a fermare il Napoli»

Udinese, Delneri lancia Zapata: «Ci aiuterà a fermare il Napoli»
di Gennaro Arpaia
Venerdì 14 Aprile 2017, 13:58
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«Col Napoli sarà complicato, ma se stiamo attenti magari possiamo dargli fastidio». Gigi Delneri è carico e concentrato nella usuale conferenza pre-gara, sa che domani sera al San Paolo la sua Udinese dovrà dare il massimo per fermare gli azzurri. Il Napoli insegue la Roma e non può permettersi passi falsi mentre i friulani vengono da un ottimo periodo e non vogliono saperne di fermarsi qui.

«Il Napoli di Sarri ha gli ingredienti delle grandi squadre. Giocano un calcio bello, forse il migliore espresso in Italia, e soprattutto hanno campioni di tutto rispetto. Non solo Insigne, ma anche Mertens e Callejon, Hamsik e Milik. Noi cercheremo di fare la nostra gara al meglio, siamo undici contro undici e partiamo dallo 0-0.
Abbiamo alcune assenze importanti, è vero, ma non ci deve spaventare: all'andata non ci andò bene, ma eravamo all'inizio di un percorso, oggi le cose sono diverse».

Napoli e Udinese, però, vuol anche dire tanti intrecci di mercato. E domani potrebbe essere una gara speciale per Duvan Zapata che a giugno, scaduto il prestito, tornerà in azzurro: «Lui è oggi un giocatore dell'Udinese, quindi dovrà pensare al bene della squadra. Spero ci dia una mano a mettere in difficoltà il Napoli e non pensi troppo a dover fare bella figura; i giornali parlano troppo di mercato, spero che i ragazzi si concentrino solo sul campo.
Jankto come Hamsik? Deve pedalare ancora tanto per diventare come Marek, che è un campione. Ma ha dalla sua la qualità e l'età, deve prendere giocatori alla Hamsik come modelli di riferimento».

Protagonista del match di domani potrebbe esserlo anche Gabriel Silva che dovrà affrontare l'attacco azzurro: «Tutti gli attaccanti del Napoli sono pericolosi, sia a destra che a sinistra. Io sto bene fisicamente, mi sento pronto e penso lo sia anche la squadra. Abbiamo lavorato molto per presentarci al meglio alla sfida».
 
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