Salernitana, dubbio Della Rocca
si scalda Ronaldo

SALERNO - Busellato corre a parte e Della Rocca si ferma. I dubbi a centrocampo di Sannino s’infittiscono in vista della trasferta di Latina, che segnerà presumibilmente il ritorno al 3-5-2. Ma con quali uomini nel reparto nevralgico della Salernitana? Odjer è certo di una maglia e Ronaldo scalpita, i guai fisici dei compagni potrebbero rilanciare le ambizioni del brasiliano a due mesi dall’ultima (e unica) da titolare, a Cesena. Con Rosina fluttuante tra il ruolo di mezzala e quello di trequartista: in tal caso sarebbe 3-4-1-2. Ma s’attendono sempre aggiornamenti dall’infermeria prima di delineare l’undici.

Ieri pomeriggio è suonato l’allarme per Della Rocca, che precauzionalmente non s’è allenato con i compagni. Noi muscolari alla coscia destra per l’ex perugino, dedicatosi solo alla fisioterapia al Mary Rosy, mentre il gruppo lavorava su velocità e movimenti offensivi. Sannino spera di riaverlo presto (seduta mattutina oggi alle 11, porte chiuse) ma studia anche soluzioni alternative. Soprattutto perché Busellato non ha del tutto recuperato dai fastidi al ginocchio sinistro che l’hanno costretto domenica ad uscire anzitempo contro la Ternana: ieri ha corso intorno al campo, un lavoro atletico specifico che dovrebbe portarlo ad aggregarsi al gruppo tra oggi e domani, senza però molte chance di partire dal 1’. Meglio preservare chi non è al massimo, tenendo conto anche delle valide opzioni di sostituti a centrocampo e… della non brillantissima prestazione offerta da Della Rocca nell’ultima apparizione dei granata. Ecco, dunque, che potrebbe tornare in voga il nome di Ronaldo, ieri testato in regia accanto ad Odjer con Rosina a dividersi tra ripiegamenti difensivi ed appoggio alla coppia di attaccanti. Il ghanese è stato pubblicamente elogiato da Lotito dopo il match con la Ternana (“Col suo ingresso più mobilità a centrocampo”) e il suo apporto dinamico appare irrinunciabile. Ronaldo, dal canto suo, può garantire le giuste geometrie al fianco dell’ex catanese: fin qui utilizzato col contagocce – cinque volte di cui quattro in spiccioli finali di partita – ha dalla sua freschezza e voglia di rivalsa dopo le ripetute esclusioni. Sannino ci pensa e tende l’orecchio ai report di medici e fisioterapisti.

Pochi dubbi davanti (Coda-Donnarumma), problemi d’abbondanza invece in difesa, dove Perico e il diffidato Bernardini viaggiano verso la conferma. Con Improta e Vitale larghi sulle rispettive fasce a dare una mano indietro all’occorrenza, il terzetto difensivo sarà completato da uno tra il rientrante Tuia e Mantovani. Il primo è favorito sul “ragazzino”, non perfetto su Palombi in occasione del primo gol della Ternana domenica.