Salernitana, niente ferie per Fabiani: oltre Aronica altri due tasselli

Salernitana, niente ferie per Fabiani: oltre Aronica altri due tasselli
di Alfonso Maria Avagliano
Lunedì 22 Dicembre 2014, 23:20 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 08:58
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C’è un blocco di quattordici-quindici «titolari», tra tante virgolette, che sta facendo bene e fin qui hanno trascinato la Salernitana in vetta. Per il resto le porte saranno girevoli nella sessione invernale di mercato: si cercano un attaccante, forse due, un esterno destro e un centrocampista di gamba.



Oltre al difensore centrale, quell’Aronica (’78) che ha raggiunto l’accordo su tutto: manca solo la convocazione dalla proprietà per formalizzare il legame con la Salernitana. Che neppure ieri è scattata, come sembrava potesse invece accadere. Sei mesi e opzione rinnovo annuale in caso di B, l’ex partenopeo è un granata virtuale.



Un centravanti e una punta più mobile in grado di giocare anche sull’esterno - con modulo diverso dal 3-5-2 - tra i desideri, per un restyling della rosa in luogo dei partenti Ginestra e Mounard. Fabiani ha in mano il sì dell’eclettico Giampietro Perrulli (’85), in scadenza con la Lupa Roma e cercato anche da altre squadre, che può fare l’esterno, trequartista, o seconda punta. Nell’ambiente arancione le bocche restano cucite ma l’affare sembra avere ottime possibilità di realizzazione in tempi brevi. Parallelamente si segue sempre il paganese Eric Herrera (’92), originario di Panama, esterno rapido e bravo tecnicamente.



Difficile arrivare al bomber Alfredo Donnarumma (’90), di proprietà del Pescara ma in prestito a Teramo, dove sta disputando un torneo di vertice nel girone B di terza serie: gli abruzzesi non hanno intenzione di mollarlo, ma mostrano timido interesse verso eventuali contropartite tecniche (Volpe, Giandonato).

Complicata la pista Mazzeo (’83), ma Fabiani non la molla: la vittoria del Benevento favorisce la conferma di Brini nel Sannio, cosicchè l’ex perugino spingerà per andar via. Tra i due s’è incrinato qualcosa, ma Vigorito non vuol rinforzare una concorrente. Alla finestra c’è il Pisa. Eppure l’abbraccio tra il procuratore del giocatore, Mariano Grimaldi, e Fabiani nella sala stampa dell’Arechi dopo la vittoria col Messina vorrà pur dire qualcosa. I due hanno confabulato a lungo, e la presenza dell’agente non è passata inosservata nelle scorse settimane nel corso degli allenamenti. Grimaldi assiste anche il centrocampista Luiz Sacilotto (’83), che potrebbe lasciare Lecce.



Ma le entrate in mediana saranno per forza di cose conseguenti alle cessioni di Volpe e Castiglia. Diverso il discorso per Giandonato, che pure reclama maggior spazio, ma che alla fine potrebbe restare.

Futuribile l’idea Paulinho (’86), attaccante brasiliano che esplose nel Sorrento di Sasà Avallone, attuale team manager granata. Contratto pesante all’Al Arabi, ma in Qatar gli stimoli calcistici fanno fatica a esplodere, nonostante il conto in banca.



Dall’entourage del giocatore si esclude un ritorno in Italia per il momento, diverso il discorso sarebbe in estate, in caso di B. Post it sull’operazione ma anche sulla smobilitazione a Monza, dove i 26enni centrocampisti Burrai ed Hetemaj si sono svincolati. Lo è da un po’ anche il terzino destro Nicolò Consolini (’84), opzione viva al pari di Calvarese (’92) del Catanzaro.

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